Il mercato videoludico nel mondo oggigiorno conta fatturati da capogiro, basti pensare che siamo nell’ordine dei 100 miliardi annui. Numeriche in continua crescita e sono conseguenza di una costante evoluzione del profilo del giocatore medio, alla ricerca di nuovi canali e strumenti con cui fruire esperienze di gioco importanti, e dal mercato stesso che deve essere in grado di intercettare queste richieste sviluppando sia software intriganti sia piattaforme sempre più potenti e lasciateci dire, flessibili.
La ricerca di esperienze di gioco si sta appunto evolvendo tantissimo sopratutto sui dispositivi mobili e smartphone poiché, oltre ad essere diventati un arto naturale di ognuno di noi, sono prodotti che hanno raggiunto una potenza di calcolo impressionante se paragonati a pc o console di qualche generazione fa.
Asus vuole dimostrare di aver compreso queste richieste e vuole intercettarle con il prodotto giusto, osando anche parecchio con le prestazioni e presentando ufficialmente oggi un nuovo smartphone che è pronto a dare un forte scossone a tutto il mercato videoludico, e non solo. Stiamo parlando ovviamente del nuovissimo ROG PHONE, già mostrato recentemente a partire da quest’estate in alcune fiere di settore, e che oggi viene rivelato al mercato italiano in tutta la sua potenza.
Uno smartphone che si colloca in una fetta di mercato pressoché inesistente, almeno fino a ieri, e che soddisferà a pieno le esigenze sia del giocatore medio, abituato magari a destreggiarsi in qualche partita durante i viaggi in treno o in metro, sia di chi ha fatto degli e-sport la propria professione o vocazione e che è costantemente in cerca di una sfida.
Qui la parola d’ordine è gaming, e Asus ci invita a “prendere il controllo”.
È infatti un prodotto creato e studiato su misura per tutti coloro che richiedono il massimo dai propri device quando si tratta di affrontare partite di ogni genere.
Interessante in questo senso è la X-mode, una configurazione attivabile attraverso la tab a tendina tipica di Android o tramite lo “squeeze” del telefono, che libera la memoria e inibisce le notifiche, sfoderando tutta la potenza del processore Qualcomm Snapdragon 845 Octacore (creato appositamente per ROG PHONE) da 2,96GHz, degli 8gb di RAM, dello schermo FullHD AMOLED HDR Gaming (da 90Hz di refresh e con tempi di risposta nell’ordine di 1 millisecondo).
Per non parlare della fotocamera anteriore da 12 MP con 120 gradi di apertura focale.
Delle connessioni 4G LTE CAT 16 e Wifi 60GHz.
Dei trigger ultrasensibili incorporati nella scocca laterale del dispositivo settabili con le proprie preferenze.
Della ricarica ultraveloce della batteria da 4000 mah tramite lo spostamento esterno del Charger IC nel trasformatore.
Della camera di vapore 3D per il raffreddamento!
Insomma, un prodotto che rappresenta anche una riuscita impresa ingegneristica che vi farà seriamente pensare di sostituire l’inutile e semplice telefono che state reggendo in questo momento.
Il prezzo di lancio in Italia di ROG PHONE sarà di 899€ e sarà disponibile dal 25 Ottobre (acquistabile sul sito Asus, nella catena Asus Gold Store e sull’e-commerce Vodafone) e in preordine dal 18 Ottobre, sempre con una garanzia creata appositamente per il prodotto, la Rog Phone Swap: nei primi sei mesi per qualsiasi malfunzionamento tecnico può essere sostituito con un ROG nuovo, dal settimo al 18simo mese, invece, potrà essere sostituito con smartphone ricondizionati e certificati Asus.
Interessante l’offerta con l’operatore Vodafone: Shake Remix Unlimited, con 20gb + 300 minuti + 50 sms + chat, mappe, social, musica illimitate, il tutto a 29,99€ al mese (49,99€ di anticipo sul device).
Durante la presentazione abbiamo provato ovviamente alcuni giochi molto interessanti creati appositamente, e non, per ROG PHONE: dai titoli automobilistici, come Asphalt Legend, che si adatta ai dispositivi mobili in maniera eccellente e che su ROG PHONE raggiunge qualità pressoché entusiasmanti, passando per gli sparatutto, come Shadowgun Legend, titolo creato in collaborazione esclusiva con la casa di sviluppo Madfinger Games che sfrutta ogni singola qualità del dispositivo, compresa una vibrazione avanzata e iperrealistica.
Anche dal punto di vista dei giochi a disposizione la gamma di titoli, che ovviamente tenderà a crescere con il tempo, ci sembra abbastanza azzeccata e ci aspettiamo tante altre collaborazioni con altre case di produzione, speranza che in Asus ci assicurano accadrà a breve.
Ad accompagnare il nuovissimo smartphone ibrido sono tanti anche gli accessori: Aeroactive Cooler, una ventolina applicabile al retro del device che raddoppia le prese USB C e jack cuffie (già compresa nella confezione con il telefono); mobile Desktop Dock (149€), una base che collega il ROG direttamente al vostro monitor e vi permette di continuare le vostre partite con l’ausilio di tastiera, mouse e cuffie da vero pro gamer; Twinview Dock (249€), un vero e proprio supporto per alloggiare lo smartphone e sdoppiare lo schermo che permettere quindi di condividere la propria sessione di gioco su Twich e di controllare tutti i commenti in tempo reale; WiGig Dock (289€), che permette il mirroring dello schermo su Smart Tv e che trasforma il telefono in una vera e propria console; Gamevice (99€), un controller creato appositamente per estendere i tasti al livello fisico e che ricorda tanto le nostre amate console di gaming tradizionali. Anche la gamma di accessori sembra destinata a crescere con il tempo, e ciò ci rende ancora più curiosi di scoprire come saremo in grado in futuro di customizzare questo particolarissimo prodotto.
Insomma, per il lancio di ROG PHONE Asus non si è risparmiata nulla e sfodera un telefono, se così vogliamo definirlo, destinato a ribaltare il concetto di prestazioni che coniuga al suo interno intrattenimento e efficenza, potenza e bellezza, praticità e connettività, il tutto ad un prezzo sicuramente non accessibilissimo ma in linea con le fasce top di gamma di tutte le altre compagnie tech, compesato oltreuttto dalla natura ibrida dell’oggetto che lo rende appetibile a chiunque voglia ottenere il massimo dal proprio smartphone e a chi non scende a compromessi quando si tratta di vincere la partita.
A cura di Andrea De Giorgi
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