Pensate che l’acquisizione della Fox da parte di Disney sia un problema per Netflix? Vi sbagliate. Pensate forse che i nuovi servizi di streaming on-demand che verranno lanciati nel prossimo futuro, come Disney+ e il nuovo portale di NBC Universal, facciano paura a Netflix? Siete ancora in torto. Il vero nemico del colosso americano dello streaming non è un servizio di streaming: il vero nemico si chiama Fortnite.
L’ultima riunione tra i principali azionisti di Netflix non ha potuto fare a meno di evidenziare i numeri che ogni giorno vegono fatti registrare da Fortnite, tra Twitch, YouTube e altri servizi di streaming sui videogiochi. I vertici di Netflix, che devono vedersela con HBO, Hulu e altri concorrenti, sono più preoccupati dall’andamento di Fortnite che dai veri competitor del proprio settore.
Come viene riportato nella lettera agli investitori, Fortnite è un rivale molto più agguerrito di HBO in America, un fenomeno di massa che sta catalizzando l’attenzione dei giovani e non solo, e che li “distrae” da Netflix. Per fare un paragone sui semplici numeri, Netflix conta attualmente 139 milioni di iscritti, mentre Fortnite ha superato la quota record di 200 milioni di giocatori, 80 dei quali sono attivi mensilmente.
Chissà se Netflix sperava in una discesa di Fortnite in queste settimane, specialmente con l’arrivo del nuovo anno e della concorrenza di un solido AAA come Black Ops 4 che si è fatto breccia nel mondo dei Battle Royale. Per il momento, la tendenza non sembra essersi invertita, e anzi Fortnite continua a macinare numeri. Con buona pace di Netflix.
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