Allo scorso TGA 2018, Netherrealm Studios ha presentato Mortal Kombat 11, nuovo capitolo della celebre serie picchiaduro. Il gioco, in uscita il prossimo 23 aprile, aggiunge diverse caratteristiche che lo differenziano dal precedente Mortal Kombat X.
Vi presentiamo dunque l’anteprima di Mortal Kombat 11, in cui vi spiegheremo tutto quello che, fino ad oggi, è stato mostrato o annunciato.
LA DEA DEL TEMPO
La storia di Mortal Kombat 11 inizia da dove Mortal Kombat X era terminato. Dopo aver salvato ancora una volta l’Earthrealm, Raiden è stato corrotto dal Jinsei e ha avvertito Liu Kang e Kitana (passati dalla parte del nemico) che chiunque oserà invadere il Reame sarà punito con la morte. Come dimostrazione di quanto detto, Raiden lascia sul pavimento la testa mozzata di Shinnok. Con molta probabilità quindi, l’intera trama girerà attorno a Raiden ormai lontano dall’essere il Dio del Tuono che tutti conosciamo. Altro personaggio chiave della storia di Mortal Kombat 11 sarà Chronica, Dea del Tempo mostrata in occasione del reveal trailer. A quanto pare, tutte le vicende raccontate in Mortal Kombat sono state influenzate dalle sue decisioni. Ovviamente, trattandosi di una dea del tempo, è lecito aspettarsi viaggi intertemporali, come accaduto in Mortal Kombat 9. Più che lecito è quasi certo, considerando che nel reveal trailer abbiamo visto le versioni “giovani” di Liu Kang e Kung Lao. In questo caso si tratterebbe di una buona mossa da parte di Ed Boon e compagni per giustificare la presenza di personaggi storici. Oltre alla classica modalità storia, sembra che in Mortal Kombat 11 vedremo anche una modalità avventura che dovrebbe ricordare da vicino lo spin-off MK: Shaolin Monks o la modalità Konquista vista in Mortal Kombat Deception. Insomma, la carne al fuoco è tanta e non vediamo l’ora di poter rivivere le avventure di Scorpion e compagni.
FATAL BLOW E PERSONALIZZAZIONE
Anche dal punto di vista del gameplay, in Mortal Kombat 11 Netherrealm Studios ha apportato diversi cambiamenti rispetto a quanto visto precedentemente (complice anche l’esperienza accumulata con Injustice 2). Innanzitutto torneranno le “varianti” o, in altre parole, gli stili di combattimento. La differenza rispetto a MK X sta nel fatto che le varianti sono ora completamente personalizzabili, sia per quanto riguarda le abilità selezionabili che i costumi dei personaggi stessi. Si tratta di una meccanica che permetterà ai giocatori di creare infinite combinazioni e che lascia sicuramente più libertà di personalizzazione. Bisognerà capire però se tale sistema sarà bilanciato o meno, soprattutto per quanto riguarda le modalità online. Probabilmente, la personalizzazione estetica sarà minata dalle microtransazioni che aggiungerà, di volta in volta, nuovi aggiornamenti. Altro importante cambiamento riguarda l’inserimento delle Fatal Blow, mosse speciali che potranno essere attivate solo una volta che la nostra vita scenderà al 30%. Fatal Blow che, in sostanza, sostituiscono le X-Rays di Mortal Kombat 9 e Mortal Kombat X (anche se esteticamente rimangono molto simili). Se la Fatal Blow non dovesse andare a buon fine, sarà possibile utilizzarla nuovamente dopo un tempo di cool-down. Un’altra delle novità riguarda la presenza di due barre poste nella parte bassa dello schermo: una per l’attacco e una per la difesa. Entrambe, come nel caso delle Fatal Blow, si caricheranno automaticamente (in Mortal Kombat X dipendeva dai colpi che infliggevamo e subivamo). Ma non finisce qui. Mortal Kombat 11 abbandona anche la corsa contro il nemico per inserire lo scatto. In questo caso ci troviamo di fronte ad una scelta che, al momento, ci pone qualche dubbio. In Mortal Kombat X, infatti, la corsa permetteva di contrastare, in modo adeguato, gli zoner. Ultime, ma non per importanza, le Fatality che anche in Mortal Kombat 11 torneranno in gran stile. Sarebbe interessante sapere se Netherrealm Studios inserirà Brutality, Friendship o Babality.
PERSONAGGI E GRAFICA
Mortal Kombat 11 dovrebbe contare un totale di 25 personaggi (o almeno così sembra dal menù di selezione). Ad oggi, tuttavia, i personaggi annunciati sono: Scorpion, Dvorah, Sub-Zero, Reptile, Kabal, Jade, Kano, Johnny Cage, Skarlet e Geras. La nostra attenzione si è ovvimente rivolta su quest’ultimo, trattandosi di un combattente completamente inedito. Lo stile di combattimento di Geras si basa sulla manipolazione di sabbia e tempo e, ad un primo impatto, sembrerebbe un mix tra Ermac e Sub-Zero. Anche se non ancora annunciati, è probabile aspettarsi il ritorno di Liu Kang e Kung Lao, entrambi presenti nel video di presentazione.
Graficamente parlando, Mortal Kombat 11 sarà probabilmente uno dei migliori picchiaduro in circolazione. Ancora una volta Netherrealm Studios ha svolto un lavoro certosino, sia su combattenti che su ambientazioni, raggiungendo un livello di dettaglio maniacale. L’Unreal Engine 4 è stato inoltre ottimizzato per favorire animazioni più fluide e meno legnose.
Mortal Kombat 11 ha tutte le carte in regola per diventare il miglior capitolo della serie. Grazie all’esperienza accumulata con i precedenti titoli e con Injustice, Netherrealm Studios è pronta per rilasciare un picchiaduro qualitativamente e quantitativamente perfetto. Non ci resta che attendere il 23 aprile, giorno in cui Mortal Kombat 11 arriverà su PC, Xbox One e PS4.
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