Ci sono abitudini che sono brutte a morire. Una di queste è PLUS V GOLD: Dawn of Player, la rubrica mensile di Uagna.it che mette a confronto i servizi di Sony (PlayStation Plus) e Microsoft (Games with Gold) che ogni mese regalano una serie di giochi ai propri utenti.
Un confronto che, dal mese scorso, non è più così “alla pari” come nelle occasioni precedenti. Come sicuramente saprete, Sony ha abbandonato ufficialmente PS3 e PS Vita al loro destino, le due console sono andate in pensione e il Plus non offre più giochi oltre ai due canonici di PS4. Su questo, l’utenza ha già trovato modo di discutere e lamentarsi, dato che la diminuzione di titoli in regalo non ha portato, almeno per ora, ad un aumento della qualità né ad altre sorprese legate ad esempio a PS VR, la cui line up si sta facendo sempre più interessante e si arricchirà ancor di più nei prossimi mesi (qui una serie di date d’uscita dei titoli principali).
Mentre attendiamo qualche necessaria modifica al Plus da parte di Sony, continuiamo però con PLUS V GOLD perlomeno parlando della current gen e di chi, tra i due servizi, offre la line-up migliore per il mese di aprile.
A COSA GIOCO QUESTO MESE?
Lo diciamo già, in apertura di confronto: entrambi i servizi, basandosi esclusivamente sui titoli offerti per console current gen PS4 e Xbox One, peccano fortemente di qualità, anche se uno dei due servizi è leggermente in vantaggio a livello di titoli in regalo. Ci aspettiamo qualcosa di meglio nei prossimi mesi, e questo specialmente su console Sony dato che, come ricordato, è l’unica ormai ad usufruire del Plus.
Microsoft si impegna davvero poco questo mese per la sua Xbox One, e regala ai suoi abbonati due titoli che sono tutt’altro che memorabili. Il primo è The Technomancer, un GDR di Spiders ambientato nello stesso universo narrativo di altre sue opere e fortemente ispirato al genere western. Non è una produzione tripla-A, se ve lo state chiedendo, e difatti dal punto di vista grafico The Technomancer non è al top, ma l’aspetto non è tutto. Peccato che il gioco si riveli essere un po’ troppo mediocre sotto tutti gli altri aspetti, anche se dobbiamo riconoscergli una storia davvero molto ben scritta. La versione Xbox One, su Metacritic, ha un metascore di 68/100, ed è la migliore in circolazione (PS4 arriva a malapena a 60, su PC qualcosa in più ma non molto). Il primo gioco non è magnifico, certo, ma vi consigliamo comunque di provarlo se siete già abbonati al Gold. Sul secondo gioco, invece, preferiremmo sorvolare, perché si tratta di Outcast: Second Contact. È una delle poche volte che mi trovo in disaccordo in negativo con il metascore di 67/100, in quanto, avendolo testato personalmente e avendo giocato il titolo originale (il gioco è un remake di un adventure del 1999 uscito su PC), lo ritengo davvero mal realizzato, soprattutto a livello tecnico. Dargli una chance non costa nulla se siete già abbonati, ovvio, ma se non lo fate fidatevi: non vi perdete nulla.
PS Plus, su PS4, è già più ispirato rispetto al suo rivale, ma non troppo. The Surge di Deck 13 è, al pari della precedente opera della software house (Lords of the Fallen), un soulslike, questa volta però in una salsa militare/moderna/sci-fi, insomma: cerca e riesce nel distaccarsi abbastanza notevolmente con la serie di From Software per evitare troppi paragoni. Il gameplay ha soddisfatto molti, ma secondo altri il gioco soffre di un forte sbilanciamento, che ne mina le basi (73/100). Gli amanti dei survival potrebbero però ritenersi soddisfatti con il secondo gioco in regalo, Conan Exiles di Funcom, ispirato ovviamente al celebre personaggio nato nel 1932 Conan il barbaro e portato sul grande schermo da Arnold Schwarznegger nel 1982 con l’omonimo film (a cui ne sono poi seguiti due). Se il gioco non se la cava male, i giocatori devono però fare i conti con infrastrutture molto problematiche (Conan Exiles è principalmente un survival online, anche se può essere giocato anche in singolo) e bug di ogni tipo, che ne hanno minato il possibile successo dopo un Accesso Anticipato discreto. Il metascore si ferma a 68/100, che permette a PS4 di “vincere” su Xbox One ma senza metterci troppo impegno.
ALTRO…
C’è altro, sì, perché Microsoft regala come sempre due giochi per Xbox 360 e che possono essere giocati su One grazie alla retrocompatibilità. E si tratta, questo mese, di due gioconi che meritano più notorietà rispetto a The Technomancer e Outcast. Iniziamo con, rullo di tamburi, Star Wars: Battlefront II, ma non il Battlefront II che pensate voi probabilmente. Non si tratta infatti dello sparatutto di DICE ed EA uscito nel 2017 tra mille polemiche (aaaah, le microtransazioni…), ma del gioco sviluppato da Pandemic Studios nel 2005 per PS2, PC e, ovviamente, Xbox. Un titolone, uno dei migliori giochi mai usciti ispirati al franchise di Lucasfilm, che oggi certo mostra il fianco dal punto di vista tecnico ma che rimane una perla (83/100). Anche il secondo gioco di Games with Gold non è da meno, perché parliamo di Tom Clancy’s Ghost Recon: Advanced Warfighter 2 (86/100) dell’onnipresente Ubisoft. Il gioco che incarna ancora l’antica e originale filosofia di Ghost Recon, quando lo sparatutto tattico era davvero tattico e incentrato sull’attenzione ai dettagli.
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