Le azioni della compagnia di maggior rilievo nel settore dei videogiochi del nostro paese purtroppo sono nuovamente in calo, una situazione in forte calo e che peggiora col passare del tempo senza segni di ripresa, precisamente da due anni a questa parte.
Il mondo videoludico punta sempre più sui titoli in digitale e, probabilmente, il mercato dell’usato non è più considerato vantaggioso, vista anche la grande quantità di servizi in abbonamento che permettono di accedere a sempre più ricche librerie di giochi (vedasi PS Now e Xbox Game Pass).
Difatti, come riportato da Yahoo Finance, le azioni di GameStop stanno calando a picco e hanno raggiunto il valore più basso dal 2003, la società ha visto un calo nel valore delle proprie azioni del 36%, raggiungendo il valore di 4.90 dollari: si tratta del calo più grande in una sola gioranta mai avvenuto nella storia di GameStop (una perdita annuale stimata intorno ai 673 milioni di dollari).
Gli analisti sono convinti che per la compagnia sarà quasi impossibile ritornare ai fasti di un tempo. La catena è in pessime condizioni e, questo febbraio, si era parlato di varie possibilità di vendita, non andate in porto.
L’unica speranza di GameStop potrebbe essere quella di resistere fino all’arrivo della next-gen, che ricordiamo si vocifera in uscita nell’autunno 2020, ma staremo a vedere.
Cosa pensate di questo articolo? Vi dispiacerebbe vedere un tale colosso crollare fino al fallimento?
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