Questa mattina Gaming Intel ha sganciato quella che potrebbe essere, se si dovesse rivelare vera, una clamorosa bomba riguardante Treyarch e il futuro della serie Call of Duty.
Secondo le fonti di Gaming Intel, infatti, Treyarch avrebbe deciso di licenziare – e badate bene, parliamo di licenziare, non di un addio consensuale – Jason Blundell, la mente che negli ultimi anni ha portato soprattutto la modalità Zombies della serie Black Ops ai grandi livelli di popolarità.
I licenziamenti non sarebbero limitati a Blundell, ma avrebbero coinvolto anche altri 9 dirigenti di Treyarch. Non sappiamo quali possano essere state le cause di questo licenziamento – ma siamo sempre nel campo dei rumor, vi ricordiamo – ma Gaming Intel cerca di fare un minimo di chiarezza ripercorrendo quelli che sono stati gli ultmi turbolenti anni all’interno della software house di Santa Monica.
Blundell è un veterano di Treyarch, all’opera sulla modalità Zombies, e con Black Ops II in corso venne addirittura messo a capo della divisione che si occupava di tale progetto sostituendo Jimmy Zielinski. È proprio grazie a Blundell se siamo passati da una modalità molto “tradizionale” ad ambientazioni e costruzioni molto più elaborate, iniziate proprio in Black Ops II con Mob of the Dead prima e Origins poi.
Essendo però ancora al lavoro anche sulla campagna, questo doppio ruolo di Blundell si è ripercosso sulla qualità del single player di Black Ops III, da molti poco amato. Gaming Intel segnala come lo sviluppo della campagna di BO3 sia stata riavviato più volte, a causa delle ambizioni di Blundell e del suo team, e questo non ha certamente aiutato. In Black Ops 4, invece, come sappiamo, il team di sviluppo ha deciso per la drastica scelta di abbandonare del tutto la campagna tradizionale, cosa che a quanto pare non ha fatto contenti tutti all’interno di Treyarch.
A quanto riporta la fonte, è stato proprio Black Ops 4 ad affossare i rapporti tra Blundell e Treyarch. La Storia Caos, nuova storyline che nei piani dello studio sostituirà la Storia Etere ormai prossima al termine nei giochi a venire, non ha avuto una calorosa accoglienza, e Blundell, senza preavviso, è stato retroscesso da capo della divisione Zombies a semplice sviluppatore. Da qui, Blundell avrebbe esternato il suo malcontento, e Activision non avrebbe avuto altra scelta se non quella di licenziare lo sviluppatore.
Come ho ricordato più volte, queste voci non sono confermate, ma è curioso come nessuno di Treyarch o Activision, dall’uscita di questa indiscrezione, abbia voluto commentare la notizia con una nota ufficiale. Se fosse vero, lo staff di Treyarch sarebbe davvero sottodimensionato a livello qualitativo, specialmente se pensiamo che da mesi circolano voci su un’accelerazione improvvisa dei lavori su Black Ops 5 che uscirebbe tra poco più di un anno e non nel 2021 come previsto inizialmente.
Call of Duty – Una nuova importante conferma su Black Ops 5 nel 2020
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