Questa notizia capita incredibilmente a fagiolo, perché nei prossimi giorni vi proporremo una cronistoria dedicata a questo tanto bistrattato titolo. In attesa dello speciale, ecco che arrivano nuove notizie a proposito di Dead Island 2.
Annunciato ormai più di 5 anni fa, Dead Island 2 ha subito una vita molto travagliata. Sviluppato inizialmente da Yager Development, al quale poi subentrò Sumo Digital, il gioco non appare in pubblico da molti anni, e i fan iniziano ovviamente a perdere la pazienza.
La notizia che arriva oggi da THQ Nordic, che ha recentemente acquisito diversi studi tra cui l’italiana Milestone, è sia positiva che negativa. Positiva perché si torna a parlare di Dead Island 2 in maniera ufficiale, dopo anni dall’ultima dichiarazione in merito, e dunque il gioco è ancora un progetto vivo. Negativa, però, perché l’ennesimo cambio al timone non è una buona notizia.
THQ ha infatti annunciato che Sumo Digital non si occuperà più dello sviluppo di Dead Island 2, passato ora nelle mani di Dambuster Studios. Un curriculum, quello della software house nata nel 2014, che non fa ben sperare almeno per il momento: l’unico videogioco partorito dallo studio inglese è stato il deludentissimo Homefront: The Revolution nel 2016.
Insomma, si apre un nuovo, ennesimo capitolo nella storia di Dead Island 2, il cui travaglio sembra non vedere una fine prossima. Vedremo prima o poi sui nostri schermi questo atteso secondo capitolo?
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