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[Guida] Monster Hunter World: Iceborne – Come battere il Beotodus

Se state già giocando a Monster Hunter World: Iceborne, che abbiamo recensito da poco (qui la recensione) avrete avuto modo di incontrare il Beotodus, primo mostro da affrontare per poter proseguire con la storia. Inizialmente lo troverete durante una quest di ricerca assieme all’assistente, dunque è probabile che vi arriverete impreparati: vi proponiamo la guida per sconfiggere più facilmente questo nuovo Wyvern.

Il Beotodus: caratteristiche, debolezze, parti rompibili

Il Beotodus è un Piscine, dunque appartiene alla stessa categoria dei vari Jyuratodus, Lavasioth ma anche i più vecchi Plesioth e Cephadrome, per chi ha giocato ai precedenti capitoli. In tal senso è facile comprendere la sua caratteristica principale, ovvero quella di potersi muovere “nuotando” nell’ambiente che lo circonda: il Beotodus difatti nuota nella neve e per la maggior parte del tempo sarà ricoperto da essa.

Questo introduce una difficoltà, perché la parte più vulnerabile del Beotodus sono le zampe, che resteranno quasi sempre sommerse nella neve. Le parti rompibili del Beotodus sono le pinne, che tra l’altro arrecano il malus da ghiaccio, ma anche i blocchi di neve sopra al mostro: rompendoli il Beotodus emergerà e sarà vulnerabile.

Ecco le debolezze principali del Beotodus in quanto a elementi e status:

  • Fuoco e Scoppio: debolezza massima (tre stelle)
  • Tuono: debolezza media (due stelle)
  • Veleno, Sonno, Paralisi e Stordimento: debolezza media (due stelle)

Il Beotodus è immune agli elementi Drago e Ghiaccio, mentre è molto resistente all’Acqua.

Equipaggiamento consigliato

Date le debolezze e la natura di ghiaccio del Beotodus è caldamente consigliata un’armatura con alta difesa Ghiaccio, come quella di Alto Grado del Legiana. In caso contrario, però, potreste optare per l’armatura in Lega α+ (che possiede di base un’elevatissima difesa fisica) e aggiungervi gioielli Resistenza Ghiaccio (massimo 3 livelli).

Per quanto riguarda l’arma ovviamente dovrà avere l’elemento Fuoco oppure Scoppio, craftabili sconfiggendo qualche Anjanath, il Rathalos azzurro o il Dodogama nel caso dello Scoppio (ovviamente sempre di Alto Grado). Le categorie da preferire sono le seguenti:

  • Spada e Scudo: a nostro modo di vedere l’arma più indicata per il Beotodus, poiché vi garantisce una grande mobilità, particolarmente adatta al gran muoversi del mostro. Noi abbiamo utilizzato il Flammensucher Digrignato, versione potenziata della Spada e Scudo dell’Anjanath Alto Grado;
  • Duals (Doppie Lame) e Falcione Insetto: stesso discorso della Spada e Scudo, la mobilità è essenziale e con essa anche la necessità di colpire il più spesso possibile il mostro. Nel caso del Falcione però esiste lo svantaggio della verticalità dell’arma, che la rende un po’ meno adatta per questo mostro;
  • Spada Lunga: soluzione leggermente più lenta, ma in grado di sferrare maggiori danni grazie al colpo in salto, quando il Beotodus esce dalla neve;
  • Lama Caricata: arma assimilabile alla Spada e Scudo, molto mobile e con il beneficio dello scudo, oltre al bonus dei danni delle fiale;
  • Martello: arma pesante ma comunque mobile, consigliata solo se ne possedete uno con barra di acutezza elevata.

Evitate soprattutto la Lancia/Lancia Fucile e l’Arco: le lance sono estremamente lente e poco adatte alla velocità/mobilità del mostro, mentre l’Arco non vi consente di colpire le zanne mentre il mostro si trova sotto la neve. Anche la Balestra è da evitare, in quanto il mostro si muove troppo spesso sotto la neve offrendo poche occasioni di colpi mirati.

Oggetti consigliati

Ovviamente vanno portate Megapozioni e Pozioni (se possibile anche Pillole di Vita), così come le Bevande calde, a dir poco fondamentali per combattere nella nuova zona: senza di esse, il malus del freddo vi farà calare a picco l’energia. Indispensabili le Nulbacche, perché tolgono il malus da ghiaccio molto frequente nella sfida contro il Beotodus. Possono risultare utili anche gli ingredienti per aumentare la difesa, come il Siero armatura.

Consigliamo anche l’utilizzo di Baccelli urlanti, che fanno saltar fuori dalla neve il mostro, ma anche Baccelli lampo che lo stordiscono temporaneamente; potrete poi utilizzare i Mantelli che preferite, purché siano utili alla causa. Se volete attuare la tattica dello sleep bombing, sempre molto utile su Monster Hunter, non dimenticate le Bombe botti grandi e qualche baccello o pietra per colpirle: vi spiegheremo nel prossimo paragrafo la tattica.

Strategia per il Beotodus

Come già detto, il Beotodus è un Piscine e in quanto tale è in costante movimento, restando per la stragrande maggioranza del tempo sotto la neve. Le sue parti più deboli sono le pinne sul dorso e le zampe, motivo per cui è caldamente consigliato restare sempre ai fianchi del mostro e attaccare proprio qui. Potrete anche attaccare la coda, ma recherete un danno leggermente inferiore rispetto ai fianchi.

Quando il Beotodus emerge diventa (quasi) innocuo, e potrete attaccarlo pesantemente sulle zampe in modo da farlo staggare e cadere al terreno. Allo scoperto il Beotodus è debole un po’ in tutto il corpo, ma la soluzione migliore resta sempre l’attacco sulle zampe e sotto la pancia. Se utilizzate un Martello oppure uno Spadone potrete rompergli la testa e la coda.

Per quanto riguarda la difesa contro il Beotodus è caldamente consigliato evitare il contatto frontale: non dovrete mai stare di fronte al Beotodus, perché l’attacco in tuffo è letale e potrebbe oneshottarvi. Tale attacco è facilmente riconoscibile, in quanto il Beotodus si immerge nella neve dopo una piroetta e ne sbuca fuori con un tuffo in avanti. Attenzione anche all’attacco roteante, riconoscibile da una sorta di “carica”: tale attacco è responsabile del malus ghiaccio e vi costringerà a consumare una nulbacca. Viceversa, quando è fuori dalla neve il Beotodus perde quasi tutta la sua mobilità e il massimo che potrà fare è una spanciata, simile a quella dello Jyuratodus ma senza strisciare in avanti.

Un piccolo trucco per poter recare danni gratuiti (e davvero notevoli) al Beotodus: quando il mostro si ritira per dormire e riprendere energia, potrete attuare la tattica dello sleep bombing, che consiste nel piazzare vicino alla sua testa due Bombe botti grandi e colpirle con una pietra. Il primo colpo esplosivo arrecato durante il sonno è sempre devastante e reca un danno molto elevato. Fate attenzione a colpire solo ed esclusivamente una delle due bombe, perché se colpirete la testa del Beotodus la tattica salta e avrete sprecato le bombe.

Scritto da
Alberto Baldiotti

Studente universitario e gamer nel tempo libero, la sua passione videoludica non ha confini. Questa passione nasce a 4 anni, quando si ritrova a giocare Doom II su un vecchio computer acquistato dal padre. Appassionato di giochi open-world e GDR, le sue pietre miliari sono le serie di Grand Theft Auto, Fallout e The Elder Scrolls. A fianco di ciò, la tecnologia e lo sport giocano un ruolo fondamentale nei suoi interessi, ed adora restare informato sulle ultime novità nei rispettivi settori.

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