Death Stranding è disponibile da pochi giorni su PS4 (nell’estate del 2020 arriverà anche su PC), ma Hideo Kojima ha già in mente alcune importanti idee per un futuro sequel.
Parlando alla rivista francese Jeuxvideo, Hideo Kojima, creatore della serie Metal Gear nonché ovviamente anche di Death Stranding, ha parlato della nuova IP approdata da pochi giorni su console Sony, spiegando che, nel caso in cui i giocatori si dimostrassero affezionati e interessati all’universo con protagonista Sam Porter Bridges, l’idea di un sequel prenderebbe forma.
Un Death Stranding 2, insomma, che porterebbe avanti alcune vicende e sottotrame rimaste ancora aperte dal primo capitolo. In realtà, tutto, nella mente di Kojima, è già ben delineato, perché il fondatore di Kojima Productions ha già in testa la direzione che potrebbe prendere il sequel:
Vorrei fare qualcosa di maestoso come ho fatto con Metal Gear. Quando feci il sequel di Metal Gear, alcune cose erano molto diverse da prima. […] Sì, se i giocatori apprezzeranno Death Stranding, dovremo fare un nuovo gioco.
Insomma, per il momento è ancora ovviamente presto per parlarne, ma il buon Kojima non esclude l’idea di un sequel. Anzi, l’ipotesi più probabile è che, se il gioco avrà successo, il secondo capitolo verrà messo in cantiere al più presto.
Death Stranding, in sviluppo da almeno 3 anni, è uscito in esclusiva PlayStation 4 il prossimo 8 novembre e su PC nell’estate del 2020. Nel gioco, che gira sul potente Decima Engine di Guerrilla Games già visto all’opera in Horizon: Zero Dawn, un cast stellare: Norman Reedus sarà Sam Porter Bridges, il protagonista, affiancato da Lindsey Wagner, Lea Seydoux, Guillermo del Toro, Mads Mikkelsen, Margaret Qualley, Nicolas Winding Refn, Tommie Earl Jenkins, Conan O’Brien e Geoff Keighley.
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