Purtroppo, nonostante il periodo non proprio roseo di GameStop in questi mesi, ad alcuni malintenzionati non importano numeri e situazioni economiche.
Stiamo parlando di un furto di ben 132.000 dollari di merce e denaro nel periodo tra agosto 2018 e ottobre 2018, a partire da Los Angeles fino alla Contea di Orange, da parte di Frederick Lopez Jr, il quale entrava in tarda serata nei negozi minacciando i dipendenti con un’arma da fuoco e costringendoli a riempire le borse di console e videogiochi.
Fortunatamente il ladro è stato arrestato e condannato a dieci anni di carcere in una prigione federale degli Stati Uniti, dove sconterà la pena per rapina a mano armata (oltre a dover risarcire dell’intera somma tutti i negozi derubati nel Sud della California.
Si è espresso il procuratore in merito, il quale ha affermato che rapine armate di questo tipo sono particolarmente pericolose poiché, anche nel caso nessuno si faccia male fisicamente, “infliggono stress alle vittime, causando un forte trauma“.
Non è la prima volta che succede una cosa simile (senza feriti per fortuna) e siamo ben consci che non sarà l’ultima; al contrario di quanto si pensi, i videogiochi hanno grandissimo valore e non solo in denaro: vi sono legati ricordi, emozioni e sacrifici, cose che alcuni non riescono a vedere.
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