Doveva essere la settimana di un grande evento per Blizzard, che ha lanciato la riedizione di Warcraft 3 dal titolo Reforged, e invece si è trasformata in un incubo per il colosso dei videogiochi che ora deve fare i conti anche con i danni all’immagine.
La rimasterizzazione di Warcraft 3, nelle intenzioni del publisher, avrebbe dovuto ridare vitalità al brand di Warcraft e accontentare tutti i fan, ma qualcosa è andato storto. Molto storto. Secondo la critica, ma soprattutto l’utenza, Warcraft 3: Reforged è ben lontano dal poter essere considerato un prodotto eccellente: la rimasterizzazione sembra sia stata effettuata in maniera molto sommaria, dimenticando elementi importanti da curare e addirittura senza considerare alcune delle feature che Blizzard aveva promesso al lancio ma che non sono presenti oggi nel gioco.
Il malcontento è cresciuto a dismisura, e Blizzard non ha certamente aiutato a placare gli animi: l’azienda avrebbe risposto negativamente ad alcune richieste di rimborso, arrivando addirittura al ban per certi utenti che insistevano su questo argomento.
La protesta dei giocatori si è quindi spostata su Metacritic, dove la pagina di Warcraft 3: Reforged è stata invasa di recensioni che definire negative sarebbe un eufemismo. Se il metascore della critica è un ben poco ottimistico 63/100 nel momento in cui scriviamo questo articolo, la media dei voti da parte degli utenti testimonia la polemica in atto. In questo momento, con un totale di circa 9000 recensioni, il metascore degli utenti è fermo a 0.5 su 100.
Non sappiamo a questo punto come si comporterà Blizzard di fronte a questa spinosa questione, ma una cosa è certa: i giocatori sono molto delusi dal trattamento ricevuto.
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