Crash Bandicoot Worlds? No, stando ad un nuovo leak Activision starebbe pensando ad un nuovo remake della serie del marsupiale arancione.
Lo YouTuber TheGamingRevolution, sempre molto ben informato sui prodotti di Activision – alcuni giorni fa gli venne addirittura sospeso l’account Twitter per i leak sulla modalità Call of Duty Warzone che poi si sono rivelati esatti – ha scosso negli ultimi minuti la community, in particolar modo quella legata all’ex-icona della prima PlayStation.
Da alcuni mesi abbiamo assistito ad una serie di rumor intorno al presunto Crash Bandicoot Worlds, nuovo capitolo della serie sviluppato probabilmente da Toys for Bob, nei cui studi, tempo addietro, erano stati avvistati particolari artwork inediti di alcuni personaggi dell’universo di Crash come Dingodile.
Stando al leak di TGR, invece, Activision avrebbe deciso di procedere con il cosiddetto usato sicuro, approvando una nuova remastered di un gioco della serie come già avvenuto con la trionfale N. Sane Trilogy. In particolare, stando alle sue fonti, lo youtuber afferma che è in sviluppo, presso uno studio ancora ignoto, la remastered di Crash Bandicoot: L’ira di Cortex.
Considerato come il quarto capitolo della serie principale, dopo gli spin-off Crash Team Racing e Crash Bash, The Wrath of Cortex fu il primo titolo di Crash Bandicoot “next-gen”, arrivando su PS2. Il gioco, sviluppato da Traveller’s Tales, non venne particolarmente apprezzato: considerato da molti come fin troppo derivativo da Crash Bandicoot 3 Warped, il titolo presentava anche diverse magagne tecniche, tra cui tempi di caricamento improponibili.
In aggiunta, lo youtuber rivela che Activision sta lavorando ad altre remastered e inediti videogiochi. In sviluppo ci sarebbero infatti Tony Hawk Proskater Remastered e Modern Warfare 2 Remastered, quest’ultima già oggetto di indiscrezioni anche negli ultimi giorni. Crash, inoltre, sarà protagonista di un altro titolo oltre alla remastered di The Wrath of Cortex, che a quanto pare sarà incentrato sul multigiocatore PvP.
Immancabile, poi, la conferma di Call of Duty 2020, il cui nome in codice attualmente sarebbe Project: Zeus, mentre c’è un’altra bomba da sganciare per TGR: Sledgehammer Games starebbe sviluppando un Call of Duty interamente free to play previsto per il 2021, del quale però non abbiamo ulteriori dettagli.
Naturalmente si tratta di indiscrezioni non confermate, ma in attesa di scopre se tutto questo sarà vero vi chiediamo: approvereste una remastered de L’ira di Cortex, come già avvenuto per i primi 3 capitoli della serie e Crash Team Racing?
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