Sì, succede anche questo nel mondo di Death Stranding.
Death Stranding è l’ultimo videogioco di Hideo Kojima. Sviluppato da Kojima Productions in collaborazione con Sony Interactive Entertainment, il titolo è attualmente disponibile su PlayStation 4, ma in estate sarà lanciato anche su PC pubblicato da 505 Games. A tal proposito, vi ricordiamo che a causa della pandemia globale da Coronavirus il gioco, proprio qualche giorno fa, è stato rinviato di alcune settimane.
Tra le feature più curiose, e che si possono “condividere” con gli altri giocatori grazie al multiplayer asincrono di Death Stranding che influisce sulla nostre e sulle storie degli altri giocatori, c’è… la pipì.
Sam Porter Bridges, il protagonista interpretato da Norman Reedus, è infatti in grado di urinare in qualsiasi momento, a patto ovviamente di avere liquidi in corpo. Questi possono essere facilmente reintegrati riposando, oppure bevendo dalla borraccia della quale il nostro impavido corriere è dotato.
Una delle particolarità dell’urina è quello di lasciare traccia del suo “passaggio”. Urinando sul terreno, ad esempio, lasceremo un ologramma tanto grande quanto è la quantità di urina prodotta. Sulla neve, invece, il discorso cambia: la pipì è in grado di lasciare veri e propri solchi.
E qui inizia la curiosa notizia che vi proponiamo oggi, che ha come protagonista uno youtuber chiamato Reetae27. Una volta dopo aver scoperto le poderose capacità della pipì sulla neve, il giocatore ha intrapreso un’ardua missione che è infine riuscito a portare a termine in circa 15 ore di gioco: scrivere il proprio nome sulla neve con la pipì.
Avete presente quando si parla di ottimizzare il tempo e sfruttarlo a dovere? Ecco, probabilmente Reetae27 non ha mai sentito questi discorsi, e qui sotto, nel suo breve video, racconta un’epopea su Death Stranding fatta di esperimenti, ponti strategici e lunghissime sessioni di urinaggio che lo hanno portato a terminare questa grande impresa.
Scrivi un commento