Ancora poche ore e vedremo finalmente le prime sequenze di gameplay di Assassin’s Creed: Valhalla, il nuovo capitolo del celebre franchise di Ubisoft presentato la scorsa settimana con il reveal trailer.
Questo capitolo di Assassin’s Creed è ambientato nell’epoca d’oro dei Vichinghi, e porta in scena anche le grandi divinità del pantheon norreno. All’interno del gioco possiamo vestire i panni del protagonista Eivor, sia come predone vichingo che come leader di un clan cresciuto tra mitologia norrena e il concetto di Valhalla, e condurlo nel cuore di una lotta di potere per il controllo dell’ isola britannica. Il clan vichingo di Eivor è costretto ad abbandonare la Norvegia colpita da guerre senza fine e carestie, e si dirige dunque con le sue navi verso le ricche terre dei regni infranti dell’Inghilterra attraversando il mare del Nord.
Nel corso degli ultimi giorni, Ubisoft ha diffuso alcuni dettagli sul gioco, parlando ad esempio del fatto che Assassin’s Creed: Valhalla dirà addio al sistema di progressione a livelli visto in Origins e Odyssey. Una feature che a dire il vero era molto richiesta, specialmente dalla storica fanbase del franchise che non ha apprezzato alcune meccaniche degli ultimi capitoli.
Gli sviluppatori, in effetti, sembrano aver rivoluzionato il concetto stesso di Assassin’s Creed, che negli ultimi anni rispondeva all’equazione “gioco nuovo = più grande”. L’intenzione di Ubisoft Montreal non è infatti quella di dar vita alla più grande o più lunga esperienza della storia della serie, ma di puntare su altre componenti per il gioco, come testimonia il tweet della community manager di Ubisoft per il Medio Oriente. Malek Taffaha ha infatti riportato che Assassin’s Creed: Valhalla non sarà un gioco più vasto di Odyssey (attualmente, il gioco con la mappa più grande della serie), e neppure il più longevo.
Una dichiarazione sicuramente interessante, e non vediamo l’ora di saperne di più. Assassin’s Creed: Valhalla potrebbe effettivamente dire stop alla continua espansione areale dei giochi della serie, a favore di una maggiore attenzione verso dettagli più importanti.
Scrivi un commento