Anche Assassin’s Creed: Valhalla avrà alcune location segrete da esplorare, legate alla cultura vichinga? Pare proprio di sì.
Continuano a emergere nuovi dettagli sul prossimo colossale videogioco della serie Ubisoft. Colossale, attenzione, non significa però necessariamente che il gioco sarà più grande di Assassin’s Creed: Odyssey, ad oggi il titolo della serie più ricco di contenuti e con la mappa più ampia da esplorare. Ne hanno parlato proprio gli sviluppatori alcuni giorni fa, specificando che per Valhalla lo studio ha preferito concentrarsi sulla qualità, più che sulla quantità.
Dopo l’annuncio legato ai compositori impegnati sulla colonna sonora del gioco, tra i quali troviamo anche il responsabile delle musiche della serie TV Vikings, il producer Julien Laferriere ha rilasciato alcune curiose dichiarazioni, nel corso di un’intervista con Julien Chièze, su quello che sarà il mondo di gioco di Assassin’s Creed: Valhalla.
In particolare, Laferriere ha parlato del fatto che nella sua totalità intesa come universo narrativo, Assassin’s Creed: Valhalla potrebbe anche essere più vasto di Odyssey, e questo perché l’esplorazione e la narrazione non si limiteranno alla sola Inghilterra e alla Norvegia. Eivor, il guerriero vichingo protagonista del gioco, sarà infatti in grado di raggiungere alcuni mondi segreti dei quali però Laferriere non ha voluto parlare approfonditamente.
Naturalmente, quando sentiamo parlare di mondi segreti legati alla mitologia dei vichinghi, il primo pensiero va ai Nove Regni di Yggdrasill, l’albero del mondo. Noti al grande pubblico anche grazie le recenti reinterpretazioni del mondo dell’intrattenimento, da God of War ai film di Thor del Marvel Cinematic Universe, i Nove Regni sono un insieme di mondi legati tra loro in tutto l’universo ai quali fa capo Asgard, la dimora di Odino e degli altri dèi. Il pianeta Terra, nella mitologia norrena, rappresenta proprio uno di questi regni, con il nome di Midgard.
Non sarebbe certo la prima volta che la serie di Assassin’s Creed ci permette di visitare location decisamente atipiche e legate maggiormente a un immaginario fantasy. Nel corso di Origins, ad esempio, Bayek si ritrova a visitare i regni dell’oltretomba della cultura egizia; in Odyssey, invece, Kassandra visita un luogo molto simile, i Campi Elisi guidati da Persefone, durante il suo viaggio per riuscire a padroneggiare il Bastone di Ermete Trismegisto necessario per accedere ad Atlantide.
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