Può la partecipazione a un videogioco portare a minacce di morte? Sì, se quel gioco si chiama The Last of Us: Parte II.
L’attrice Laura Bailey, che nell’ultimo kolossal di Naughty Dog interpreta il controverso personaggio di Abby oggetto di tante discussioni tra i fan, è tornata a parlare tramite i social di un problema che la sta affliggendo ormai nelle ultime settimane, da quando cioè il gioco è stato lanciato sul mercato.
La Bailey, postando su Twitter alcuni dei commenti che riceve in privato, mette ancora una volta in evidenza che un gran numero di utenti è arrivato addirittura a minacciarla di morte per aver interpretato Abby e per le azioni compiute dal suo personaggio nel corso di The Last of Us: Parte II.
L’attrice ha comunque specificato che tra i suoi messaggi personali esistono anche utenti che la ringraziano e le fanno i complimenti per la sua performance, ma che desidera mettere in ogni caso in evidenza una situazione che sta diventando sempre più pesante:
Ragazzi. Cerco di pubblicare solo cose positive qui… Ma a volte tutto questo diventa un po’ deprimente. Ho oscurato alcune parole perché, insomma lo sapete, spoiler.
https://twitter.com/LauraBaileyVO/status/1279173199918292992
La Bailey ha poi ricevuto risposte di incoraggiamento da parte di alcune personalità del mondo dei videogiochi, come Cliff Blezskinski, che la invita a non dare troppa importanza a questi individui.
https://twitter.com/therealcliffyb/status/1279196496882262022
Nonostante tutte le polemiche, comunque, The Last of Us: Parte II si è dimostrato essere un colossale successo commerciale per Sony, battendo i record di God of War e Marvel’s Spider-Man. Sarà forse anche grazie alla curiosa feature della chitarra, che gli utenti stanno usando per riprodurre famose canzoni?
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