La FIFA ha da poco annunciato le date ufficiali della FIFA World Cup che si disputerà in Qatar nel 2022.
Un’edizione a dir poco atipica per la prossima Coppa del Mondo, che per la prima volta nella sua storia dirà addio alla classica finestra estiva della competizione.
Per far fronte al torrido clima del Qatar, infatti, la Fédération Internationale de Football Association decise alcuni anni fa, poco dopo l’assegnazione del Mondiale 2022 alla nazione asiatica, di organizzare il torneo per l’inverno dello stesso anno.
Da pochi minuti, questa decisione è ormai definitiva, perché la FIFA ha diramato il calendario completo della competizione: la Coppa del Mondo Qatar 2022 prenderà il via lunedì 21 novembre 2022 con le prime partite del girone, e terminerà poi domenica 18 dicembre alle ore 16:00 ora italiana con la grande finale che assegnerà l’ambitissimo trofeo. Speriamo, naturalmente, che l’Italia possa essere tra le nazioni che si contenderanno il premio già vinto 4 volte dagli Azzurri nel corso della loro storia, dopo l’imbarazzante esclusione dalla World Cup nel 2018.
https://twitter.com/FIFAWorldCup/status/1283373744363315201
Tralasciando i discorsi patriottici e da tifosi, c’è una domanda che sta nascendo in rete in queste ore dopo la diffusione del calendario di Qatar 2022: quali effetti avrà questa clamorosa eccezione sui calendari dei campionati di tutto il mondo, e quali conseguenze porterà per i videogiochi di calcio?
Come certamente saprete, i campionati principali in Europa hanno inizio tra agosto e settembre, una finestra che coincide anche con il lancio dei due pesi massimi delle simulazioni calcistiche di Electronic Arts e Konami, rispettivamente FIFA e Pro Evolution Soccer.
Cosa accadrà, però, nel 2022? È una bella domanda, che al momento non ha una risposta ben definita.
In quell’anno, salvo clamorosi dietrofront come quello di quest’anno per la serie di Konami (PES 2021 sarà per la prima volta un DLC di PES 2020, e non un nuovo videogioco), usciranno sul mercato FIFA 23 e PES 2023. Quando questo accadrà, però, è ancora incerto. L’avvio dei principali campionati in Europa, infatti, potrebbe subire notevoli modifiche a causa della World Cup Qatar 2022, costringendo le federazioni ad anticipare l’inizio delle competizioni e con grossi cambiamenti ai calendari.
FIFA 23 e PES 2023, allo stesso modo, potrebbero fare i conti con una situazione molto particolare e completamente inedita, rivedendo forse le proprie finestre di uscita dei videogiochi per adattarle ai nuovi calendari. In più, lo stop forzato dei campionati a causa della Coppa del Mondo è un altro elemento da non sottovalutare nell’economia del supporto ai due titoli. Fermare le competizioni per un intero mese significa che i due titoli dovranno rivedere le loro politiche di aggiornamenti, e non è da escludere che uno tra FIFA e PES non sarà in grado di dare contenuti dedicati a Qatar 2022 ai suoi giocatori.
Del resto, Konami ha stretto una partnership con la UEFA per i campionati di EURO 2020 (che in realtà si terranno il prossimo anno, a causa della pandemia da Coronavirus), con contenuti esclusivi che FIFA non avrà. Non è da escludere che con Qatar 2022 accadrà la stessa cosa.
Scrivi un commento