Nella giornata di ieri, abbiamo visto muovere accuse pesanti da parte di un ex collaboratore di Ubisoft riguardo la faccenda del sesso di Eivor in Assassin’s Creed Valhalla, ora parla l’azienda.
Il motivo era che inizialmente sarebbe stato programmato un personaggio unicamente femminile, per poi aggiungere la possibilità di crearlo come uomo solo nelle parti finali. Un’accusa grave e che, in caso, avrebbe enormi ripercussioni sul colosso dei videogiochi.
Poche ore fa, su Reddit, il Narrative Director, Derby McDevitt, di Valhalla ha espresso la sua: “Ripeterò ciò che ho sempre detto: la storia di Assassin’s Creed Valhalla è stata concepita sin dall’inizio con in mente un protagonista sia maschile sia femminile. Quando giocherete il titolo, – ha aggiunto – capirete che non vi è alcuna possibilità che la versione maschile possa essere stata aggiunta all’ultimo minuto, o qualsiasi versione di questa storia abbiate sentito. Ovviamente vi sono più sfumature in tutto questo, maapprofondire rivelerebbe molti dei misteri al cuore del gioco. Ma comprendete questo: che abbiamo iniziato Assassin’s Creed Valhalla sapendo molto bene che Ubisoft voleva offrire ai giocatori la possibilità di scegliere i personaggi, e abbiamo lavorato duro per far sì che onorasse la lore da noi concepita”.
Una smentita che rende il clima generale decisamente più sereno e che assicura i fan che la scelta del sesso di Eivor sarà completamente imparziale e bilanciata.
Ricordiamo a tutti voi che AC Valhalla uscirà al pubblico il 17 novembre 2020 su tutte le attuali piattaforme e su next-gen al loro rilascio di fine anno.
Voi cosa pensate di questa storia? Quale dei due generi di alletta di più?
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