Home Videogiochi News Il creatore di Heavy Rain e Detroit preferisce il ray tracing al 4K su PS5 e Xbox Series X

Il creatore di Heavy Rain e Detroit preferisce il ray tracing al 4K su PS5 e Xbox Series X

David Cage, CEO di Quantic Dream e creatore di Heavy Rain, Detroit: Become Human e Beyond: Two Souls, ha recentemente discusso di un argomento scottante: la risoluzione 4K sui sistemi di nuova generazione.

Secondo Cage, che ha parlato in esclusiva con wccftech del futuro di Quantic Dream e della nuova generazione di console e hardware, la maggioranza degli sviluppatori non sono così entusiasti di mettersi a lavorare con l’idea di una risoluzione 4K. La vera svolta, e ciò che importa ai developer, è infatti un’altra: i nuovi effetti dati dal ray tracing.

Credo che la prossima battaglia riguarderà l’illuminazione più che il polycount o anche la risoluzione. In passato, il polycount era considerato la cosa più importante per aumentare la fedeltà visiva, quindi la risoluzione è stata la prossima grande novità, ma oggi la maggior parte degli sviluppatori sa che l’illuminazione è ciò che conta di più. Molti preferiranno avere il ray tracing in Full HD piuttosto che un’illuminazione limitata in 4K. 

Arriva inoltre una conferma importante per il futuro di Quantic Dream: la software house, da più di un anno totalmente indipendente da Sony, è al lavoro su un nuovo videogioco che sarà realizzato su un engine completamente inedito:

Ray tracing, illuminazione e riflessi realistici, shader avanzati, effetti ottici e trattamento delle immagini avanzato sono le caratteristiche che la nostra ricerca e sviluppo sta attualmente implementando nel nostro motore Next Gen.

Tra le caratteristiche del nuovo motore ci saranno un’IA molto avanzata e una distruzione degli ambienti molto più realistica:

Ci sono, ovviamente, molte altre funzionalità rese possibili dalla potenza della nuova generazione di console, come IA e fisica avanzate, distruzione dinamica e nuove funzionalità di animazione. Il rendering è solo una delle tante sfide tecniche che gli sviluppatori devono affrontare. Il fatto di avere la nostra tecnologia proprietaria è una sfida ma anche un vantaggio significativo, in quanto ci consente di sviluppare tutte le funzionalità richieste dai nostri titoli e di adattarle alle nostre esigenze.

Fonte

Scritto da
Andrea "Geo" Peroni

Entra a contatto con uno strano oggetto chiamato "videogioco" alla tenera età di 5 anni, e da lì in poi la sua mente sarà focalizzata per sempre sul mondo videoludico. Fan sfegatato della serie Kingdom Hearts e della Marvel Comics, che mi divertono fin da bambino. Cacciatore di Trofei DOP.

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