Chi ha venduto più console nella sua storia, e che può davvero fregiarsi del titolo di vincitrice della console war? L’ultimo approfondito articolo di SafeBettingSites fornisce la risposta definitiva alla domanda.
Nintendo, Sony e Microsoft sono ormai da tempo gli unici seri competitor del settore delle console da gaming, con alcune aziende che provano di tanto in tanto a entrare in competizione ma con risultati disastrosi – Ouya, Steam Machine e così via.
Ovviamente, anche i tre colossi non sempre hanno prodotto grandi successi commerciali. Nintendo, in attività sul fronte delle console da gaming dal lontano 1983 con il NES (Nintendo Entertainment System), ha ad esempio dovuto fare i conti con importanti flop come la famigerata Wii U. Allo stesso modo Sony, che allo stesso modo della concorrenza, dopo il 2000, si è espansa nel mercato handheld, si è ritrovata tra le mani la patata bollente PS Vita, che ha raccolto cifre molto basse.
Ma chi tra Nintendo, Sony e Microsoft è riuscita a vendere più console?
La risposta di SBS, in effetti, non sorprende più di tanto. Considerando anche solamente il parametro temporale, dobbiamo evidenziare che Nintendo è attiva sul mercato da quasi 40 anni, Sony dalla metà degli anni ’90, e l’azienda di Redmond solamente dai primi anni del 2000, quando ha inaugurato il brand Xbox – con ottimi risultati, peraltro.
Con dati aggiornati al settembre 2020, Microsoft in particolare ha venduto in totale 158.92 milioni di console tra Xbox, Xbox One e Xbox 360, quest’ultima in particolare dominatrice del settore gaming della compagnia con quasi 86 milioni di pezzi venduti. Un numero impressionante, se pensiamo che la precedente console di Microsoft, la prima Xbox, piazzò “solo” 25 milioni di unità, ma occorre ricordare che quella generazione fu particolarmente turbolenta anche a causa delle azioni della concorrenza.
Le console vendute da Sony fino a oggi si attestano intorno ai 541.64 milioni di pezzi, che comprendono alcuni flop come la già citata PlayStation Vita ma anche enormi successi come PlayStation 4 (113 milioni di unità) e soprattutto PS2, ancora oggi la console più venduta della storia dei videogiochi (157.68 milioni di unità). Da notare inoltre che anche dal settore portatile, dimenticando lo scivolone di Vita, anche Sony ha ottenuto grandissime soddisfazioni grazie a PSP, che ha venduto poco più di 81 milioni di console.
La regina della classifica è però, come era naturale aspettarsi, Nintendo. L’azienda di Kyoto si prepara a raggiungere le 740 milioni di console vendute in tutta la sua storia, un numero semplicemente impressionante ma che deriva anche dai suoi grandi franchise come Super Mario, Zelda e Pokémon. A guidare il gruppo di hardware prodotti da Nintendo non è una concole casalinga, bensì il piccolo Nintendo DS (quasi 155 milioni di unità vendute) che decretò un successo a dir poco clamoroso per l’azienda. Per trovare una console casalinga dobbiamo scendere al terzo posto, con Wii che riuscì a vendere poco più di 101 milioni di console e che sancì la nascita dei veri “videogiochi per famiglie”. L’attuale console ammiraglia, Switch, è ferma invece a 63.41 milioni di unità, anche se si tratta di un numero destinato ovviamente a crescere – e particolarmente sorprendente se pensiamo che si tratta di un sistema in vendita da meno di 4 anni.
Dobbiamo inoltre evidenziare che la classifica è parzialmente incompleta, in particolar modo per quanto riguarda Sony e appunto Nintendo. Alle console vendute da Sony mancano infatti le unità piazzate da PlayStation Vita (16.5 milioni di console a ottobre 2018), mentre per quanto riguarda Nintendo mancano all’appello GameCube (21.74 milioni a giugno 2019) e Wii U (13.56 milioni a marzo 2018). Dati che aggiustano le cifre ma che in realtà non cambiano certamente il senso della classifica.
Cosa ne pensate di questi numeri? Credete che in futuro la classifica potrebbe subire clamorosi ribaltamenti?
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