Capcom ha ufficialmente pubblicato i risultati aggiornati al 31 dicembre degli ultimi tre trimestri del 2020. Nonostante la pandemia causata da Covid-19 l’azienda nipponica ha raggiunto numeri da capogiro, segnando un profitto operativo del 32,2% e vendite nette in aumento del 22.6% rispetto al 2019.
Parte di quanto ottenuto deriva dalle vendite dei videogiochi pubblicati, tra cui spiccano Resident Evil 3 Remake e Monster Hunter World Iceborne. Resident Evil 3 ha infatti venduto 3,6 milioni di copie, risultato inferiore a quanto ottenuto dal precedente Resident Evil 2 Remake (4,7 milioni di copie) ma comunque più che soddisfacente. Le vendite di Monster Hunter World Iceborne hanno raggiunto addirittura le 7,2 milioni di unità. Un valore che, se sommato alle vendite del gioco base supera le 24 milioni di copie vendute.
Come detto, si tratta di numeri che fanno di Capcom una delle aziende videoludiche più redditizie di questo 2020. Tra l’altro sembra che anche il 2021 non sarà da meno. Il team nipponico è infatti pronto a rilasciare altri due giochi di spessore: Monster Hunter Rise, in arrivo a marzo in esclusiva Nintendo Switch e Resident Evil Village, ottavo capitolo della serie horror in arrivo a maggio su PS4, PS5, Xbox One, Xbox Series X/S e PC.
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