Lo scorso settembre Microsoft ha sganciato una bomba clamorosa, dichiarandosi pronta ad acquistare Bethesda e ZeniMax Media per inglobarle nella divisione Xbox.
L’accordo da 7.5 miliardi di dollari consentirà alla scuderia di Microsoft di arricchirsi di franchise come Fallout, Wolfenstein, DOOM e The Elder Scrolls, anche se non è ancora chiaro se queste serie diventeranno esclusive Xbox o se arriveranno anche su altre piattaforme – Phil Spencer si è detto ancora indeciso su questo.
Oggi arriva un nuovo, obbligatorio capitolo della maxi-acquisizione. Reuters ha infatti riferito che Microsoft ha richiesto l’approvazione della Commissione Europea per ricevere l’ok circa l’acquisto di Bethesda. In pratica, l’accordo sarà sottoposto all’analisi dell’antitrust dell’Unione Europea, che si pronuncerà in merito entro il 5 marzo.
Si tratta, come dicevamo, di un passaggio obbligatorio nel caso delle acquisizioni e che comunque non dovrebbe ostacolare il passaggio di Bethesda sotto la bandiera di Xbox.
Il colosso è al lavoro su molti titoli che arriveranno nel corso dei prossimi anni. Tra questi, citiamo ovviamente Starfield e The Elder Scrolls 6, i progetti forse più ambiziosi in programma presso gli studi di Bethesda. Alcuni giorni fa, inoltre, MachineGames (creatori di Wolfenstein) e Lucasfilm Games hanno annunciato di essere al lavoro su un nuovo gioco di Indiana Jones.
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