Negli ultimi giorni, dopo la fusione tra AT&T e Discovery per la creazione di un colosso dello streaming dalle molteplici etichette, si è diffuso in rete un rumor totalmente inventato, che parlava di come la Disney, sfruttando la riorganizzazione interna a WarnerMedia, si sarebbe interessata all’acquisto della divisione DC Comics per affiancarla alla Marvel già in suo possesso.
Ebbene, se il rumor degli scorsi giorni è totalmente falso, ha fatto notevolmente clamore la notizia diffusa dal New York Times, che parla di come la fusione tra Disney e Warner Bros. fosse effettivamente una possibilità, nel 2016.
Prima che Topolino mettesse le sue mani sulla 20th Century Fox, acquisizione che si è concretizzata nel 2019 dopo una lunga asta contro Comcast, il NYT riporta infatti un curioso retroscena che, se si fosse realizzato, avrebbe cambiato probabilmente per sempre l’industria del cinema.
Come riporta l’articolo, che racconta degli ultimi anni di Warner Bros., Bob Iger, all’epoca CEO del colosso di Burbank, aveva telefonato all’allora capo di Time Warner, Jeff Bewkes, dimostrandosi interessato a una potenziale fusione tra le due major. Iger, nel corso della sua lunga carriera a capo della Disney, ha portato sotto il controllo di Burbank molte aziende, tra le quali Pixar, Lucasfilm e ovviamente Marvel. Portare a termine la colossale fusione/acquisizione di Warner Bros. avrebbe non solo aperto a una clamorosa prospettiva di un crossover tra Marvel e DC sul grande schermo, ma anche al controllo di grandi studi e network come HBO, in previsione poi di gettarsi nel mondo dello streaming con Disney.
Se oggi parliamo di questa bozza di fusione come una semplice idea rimasta tale, è perché prima di Iger qualcuno si era già fatto avanti. Bewkes, pur dimostrando interesse per la proposta del CEO Disney, gli confidò che Iger era stato preceduto da un’altra azienda, con la quale le trattative erano in corso e avranno poi lieto fine – parliamo ovviamente di AT&T.
Il “fallimento” dell’operazione di fusione con Time Warner, come rivela il NYT, è quello che ha poi portato la House of Mouse a interessarsi agli asset Fox, mettendo a segno una delle più grandi acquisizioni della storia di Hollywood.
Come abbiamo ricordato in apertura, WarnerMedia e l’intero gruppo Time Warner sono ora in fase di riorganizzazione dopo l’accordo con Discovery. Anche la divisione videogiochi, a quanto sembra dagli ultimi report, subirà alcuni rimaneggiamenti. Vi ricordiamo che WB Games al momento ha in sviluppo alcuni titoli molto attesi quali Hogwarts Legacy, Gotham Knights e Suicide Squad: Kill the Justice League.
Scrivi un commento