Home Videogiochi News Diablo 4 perde pezzi, il game director e il lead designer lasciano Blizzard

Diablo 4 perde pezzi, il game director e il lead designer lasciano Blizzard

Non accenna ad arrestarsi l’esodo in Blizzard a seguito della grave serie di accuse per molestie sessuali e tossicità sul lavoro, e dopo il presidente Allen Brack, che si è dimesso all’inizio del mese, ora tocca a Diablo 4 perdere due importanti figure di riferimento.

Gli sviluppatori veterani di Blizzard Entertainment Luis Barriga e Jesse McCree, rispettivamente game director e lead designer dell’attesissimo Diablo 4, non fanno più parte della società. La notizia è stata data in anteprima da Kotaku, e successivamente Activision Blizzard ha confermato le partenza con una dichiarazione a Polygon.

Secondo quanto riferito, inoltre, anche il designer di World of Warcraft Johnathan LeCraft ha lasciato l’azienda.

“Possiamo confermare che Luis Barriga, Jesse McCree e Jonathan LeCraft non sono più con la nostra azienda”, ha detto un portavoce di Activision Blizzard. “Abbiamo già un elenco di sviluppatori profondo e talentuoso e, ove appropriato, sono stati assegnati nuovi leader. Siamo fiduciosi nella nostra capacità di continuare a progredire, offrire esperienze straordinarie ai nostri giocatori e andare avanti per garantire un ambiente di lavoro sicuro e produttivo per tutti”.

LEGGI ANCHE: Le molestie “frenano” anche Overwatch 2? Il gioco sarebbe rinviato al 2023

Secondo i report, Barriga, McCree e LeCraft sono stati rimossi dalla directory interna dei dipendenti di Blizzard Entertainment. Anche le immagini e i profili degli sviluppatori di Barriga e McCree sono stati rimossi dal sito Web della stampa di Blizzard poche ore fa.

Restano da chiarire le motivazioni dietro l’addio dei tre storici sviluppatori, che hanno lavorato a importanti franchise di Blizzard per anni. Il fatto potrebbe essere legato alla recente ondata di scandali che ha colpito Activision Blizzard, citata in giudizio dallo stato della California dopo che alcuni ex-dipendenti hanno accusato l’azienda di promuovere un ambiente tossico di lavoro e addirittura di molestie sessuali con gravissime conseguenze. Nelle settimane successive alla causa, abbiamo anche assistito alla protesta degli attuali dipendenti di Blizzard di fronte agli uffici della sede di Irvine.

Fonte

Scritto da
Andrea "Geo" Peroni

Entra a contatto con uno strano oggetto chiamato "videogioco" alla tenera età di 5 anni, e da lì in poi la sua mente sarà focalizzata per sempre sul mondo videoludico. Fan sfegatato della serie Kingdom Hearts e della Marvel Comics, che mi divertono fin da bambino. Cacciatore di Trofei DOP.

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