Krafton, lo sviluppatore dietro il battle royale ora free to play PlayUnknown’s Battlegrounds e il creatore di PUBG Mobile, ha fatto causa a Google e Apple a causa dei troppi cloni di PUBG presenti sulle varie piattaforme.
La causa si concentra soprattutto sui giochi di Garena, che copiano numerosi aspetti inclusa l’apertura, la struttura e il gameplay del gioco, la combinazione e la selezione di armi, armature e oggetti unici, i luoghi e le combinazioni di colori, i materiali e le texture.
Anche YouTube, come parte di Google, viene citato nella causa per aver ospitato video del materiale definito illecito, poiché clone di un marchio registrato.
Garena ha risposto alla causa con una dichiarazione. Un portavoce dell’azienda ha dichiarato: “Le affermazioni di Krafton sono infondate”.
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Secondo la denuncia, Garena ha iniziato a vendere un gioco a Singapore che avrebbe copiato aspetti del gioco di Krafton, poco dopo il lancio di PUBG nel 2017. Apple e Google hanno iniziato a vendere una versione mobile di questo gioco, originariamente chiamata Free Fire: Battlegrounds ed è ora chiamato Free Fire. Le richieste di Singapore sono state risolte tra le due società, ma Krafton non ha mai stipulato un accordo di licenza con Garena.
Il 28 settembre 2021 Garena ha rilasciato un nuovo titolo chiamato Free Fire MAX, gioco mobile separato distribuito sugli app store di Apple e Google. Questo gioco ha lo scopo di offrire la stessa esperienza utente di Free Fire, afferma Krafton, e viola anche numerosi aspetti di Battlegrounds. La società ha notato che il gioco in violazione ha continuato a guadagnare “centinaia di milioni di dollari” dalle sue vendite globali.
Allo stesso modo, Apple e Google hanno tratto profitto, poiché prendono commissioni dai giochi distribuiti attraverso le loro piattaforme di app store.
Krafton afferma che si rivolgerà ai tribunali per risolvere la questione perché Apple e Google non lo hanno fatto. L’azienda dichiara di chiesto agli app store di interrompere la distribuzione del gioco il 21 dicembre 2021, ma i due collossi hanno rifiutato. Inoltre, YouTube non rimuoverà i video in violazione.
La causa arriva poco dopo il lancio di novembre del titolo successivo di Krafton, PUBG: New State, che contiene una serie di nuovi elementi e meccaniche. La società è probabilmente preoccupata che anche la sua ultima versione venga “copiata”, se questo problema non viene risolto.
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