In un lungo post apparso oggi sul blog di Microsoft, l’azienda americana ha dato qualche dettaglio in più sul futuro di Call of Duty a seguito dell’acquisizione di Activision Blizzard King.
L’azienda ha pubblicato oggi un post nel quale discute delle app e del futuro di tali software, oltre alla possibilità di garantire a quanti più utenti di usufruire dei servizi di Xbox. La discussione è sorprendentemente finita su Call of Duty e le altre IP di Activision Blizzard, che Microsoft si prepara ad acquisire per la cifra record di quasi 70 miliardi di dollari.
Il cappello introduttivo dell’articolo è infatti incentrato sulla discussione delle nuove leggi che regoleranno il mercato delle app, decise da Stati Uniti, Unione Europea e altri paesi del mondo.
Il post si concentra poi su una richiesta particolare emersa negli ultimi tempi, specialmente dal punto di vista degli utenti su console Sony: Call of Duty continuerà a uscire su PlayStation?
Una domanda importante e sensata, considerando che le IP di Bethesda, tra cui i futuri Starfield e The Elder Scrolls VI, saranno esclusive degli ecosistemi Xbox e PC. In molti pensavano che Microsoft avrebbe adottato questa strategia anche per la sconfinata serie di proprietà intellettuali di Activision Blizzard, e invece sembra che dalle parti di Redmond abbiano deciso di optare per una decisione differente e sorprendente.
Microsoft, che aveva già confermato attraverso Phil Spencer di voler rispettare gli accordi preesistenti tra Activision e l’zienda nipponica, ha infatti svelato di aver stretto un accordo con Sony per permettere la continua fruizione del franchise di Call of Duty anche su piattaforme PlayStation. Ciò significa, come potete leggere dall’estratto del post sul blog ufficiale, che COD continuerà a uscire su PS5 (ed eventuali future console Sony) anche a seguito della cessazione degli attuali accordi contrattuali, che stando ai rumor si esauriranno nel 2023:
Per essere chiari, Microsoft continuerà a rendere disponibili Call of Duty e altri popolari titoli Activision Blizzard su PlayStation per tutta la durata di qualsiasi accordo esistente con Activision. E ci siamo impegnati con Sony a renderli disponibili anche su PlayStation oltre l’accordo esistente e in futuro, in modo che i fan di Sony possano continuare a divertirsi con i giochi che amano.
Non solo Call of Duty 2022 (probabilmente sarà Modern Warfare 2) e il successivo titolo usciranno quindi su PlayStation, ma i fan possono stare tranquilli anche per il futuro della serie.
La decisione, a quanto sembra, non riguarderà soltanto il franchise di Call of Duty, ma anche altre IP di cui Microsoft si prepara a entrare in possesso come Crash Bandicoot, Spyro, Overwatch, Diablo e molte altre. Il gigante di Redmond intende infatti mantenere i suoi prodotti su PlayStation e anche altre piattaforme, tra cui Nintendo: “Siamo anche interessati a compiere passi simili per supportare la piattaforma di successo di Nintendo. Crediamo che questa sia la cosa giusta per l’industria, per i giocatori e per il nostro business.”
Per certi versi, si tratta di una strategia molto simile a quella scelta proprio da Sony per la recente acquisizione di Bungie, di cui abbiamo parlato in un video che trovate di seguito. Sebbene la software house diventerà di proprietà di Sony, infatti, sarà Bungie a decidere se i suoi prossimi titoli saranno multipiattaforma oppure esclusive PlayStation, permettendo dunque la possibilità di pubblicare anche sui sistemi Xbox.
La console war è finita? Forse è sempre stata nelle menti degli utenti dei social, alcuni dei quali molto vogliosi di fare polemica e alimentare flame. Per Microsoft e Sony, invece, sembra che tutto questo sia l’inizio di una collaborazione importante.
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