L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, ha messo sotto sequestro le sale eSports e LAN in tutta Italia.
La notizia è stata divulgata in primis da AK Informatica tramite un video sui propri social network, spiegando che l’ADM si è messa in moto in seguito ad una segnalazione della società Led S.r.l.
Nel dettaglio si parla di tutti quei locali nei quali è possibile, pagando, usare una serie di apparecchi da “home entertainment” per giocare ai videogiochi senza però vincite di denaro. Secondo l’esposto, questi locali fanno concorrenza alle tradizionali sale giochi, ma al tempo stesso non sono conformi alle procedure e alle norme delle classiche sale giochi.
L’eSport Palace di Bergamo è stata quindi la prima sala LAN ad essere stata stata bloccata, assieme a tutte le sue apparecchiature. Ma non è tutto, di fatto ogni postazione simulativa o di prova di videogiochi presente in luoghi pubblici come centri commerciali, autodromi o negozi risulta illegale e non utilizzabile, poiché non vi è una norma che la renderebbe regolamentare. Un buco colossale nel sistema di gestione italiano, che risulta ancora una volta di essere indietro di molti anni rispetto ad altri paesi europei.
Speriamo che la situazione si risolva il prima possibile, poiché molti posti di lavoro ed attività lavorative sono a rischio.
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