Proprio mentre i cinema si preparano ad accogliere Doctor Strange nel Multiverso della Follia, nuovo film del MCU diretto da Sam Raimi (qui la nostra recensione in anteprima), si scopre che non sempre il nome Marvel riesce a garantire profitti. Ed è questo il caso, come era facilmente pronosticabile, della cara vecchia Square Enix.
David Gibson, analista di mercato di MST Financial, ha commentato la recente transazione che ha portato Square Enix a vendere Eidos Montreal, Crystal Dynamics e Square Enix Montreal a Embracer Group per 300 milioni di dollari. Nell’affare rientrano anche numerose IP di grande valore storico, come ad esempio Tomb Raider e Deus Ex. Trovate qui tutti i dettagli dell’acquisizione.
Secondo le informazioni condivise dall’analista, la causa principale di questa vendita da parte di Square Enix non è tanto la volontà dell’azienda di puntare con maggior decisione sul mercato degli NFT, quanto invece le perdite causate dai giochi Marvel prodotti da Square Enix negli ultimi anni. Parliamo ovviamente di Marvel’s Avengers, scottante flop di Crystal Dynamics, e Marvel’s Guardians of the Galaxy, che non ha avuto il successo sperato. L’analista stima che Square abbia perso la bellezza di 200 milioni di dollari in due anni.
Gibson ritiene che la vendita di team occidentali per concentrarsi su NFT e blockchain sia una “mossa strana” di Square Enix, che però l’azienda è stata costretta a intraprendere probabilmente a causa delle difficoltà di gestione dei progetti al di fuori del Giappone.
“Strana mossa, il piano per investire di più in blockchain, ecc. Non ha bisogno di più soldi. Troppo difficile gestire i progetti all’estero?” Dice Gibson.
In effetti, i progetti occidentali targati Square Enix non hanno mai sfondato quanto sperato dai vertici aziendali. La trilogia di reboot di Tomb Raider, nonostante una buona partenza, non ha rispettato le aspettative, mentre l’ultimo Deus Ex è stato un pesante insuccesso commerciale. Per non parlare poi appunto dei due recenti progetti Marvel, sui quali l’azienda puntava enormemente. Il gigantesco flop di Marvel’s Avengers, che Square Enix non ha mai nascosto, sembra essere alla base di questa riorganizzazione dell’azienda, che vuole tornare a lavorare principalmente nel territorio asiatico.
“Marvel. Ecco perché Square Enix ha venduto i suoi team in Nord America per 300 milioni di dollari. Perché in poco meno di due anni hanno perso 200 milioni di dollari su due giochi Marvel. Si tratta comunque di un prezzo di vendita basso, considerando i quattro possibili giochi AAA in sviluppo presso tali studi”, ha commentato Gibson.
L’analista dunque, nonostante le ingenti perdite dei giochi Marvel, non si spiega il prezzo dei 300 milioni di dollari pattuiti da Square Enix a Embracer Group. Una possibile teoria al riguardo è che l’operazione dell’azienda giapponese sia quella di snellire tutto in vista di un’acquisizione, e tra le possibili candidate all’acquisto potrebbe esserci Sony PlayStation, secondo alcune indiscrezioni condivise da Jeff Grubb.
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