Avventurandovi nelle impervie terre dell’Interregno, vi capiterà sicuramente di sentir parlare di Mohg, Signore del Sangue. Si tratta di un nemico potente e di una boss fight particolarmente scenografica che sarebbe davvero un peccato perdere. Tuttavia si trova in una location segreta e facilmente missabile. Per avere la meglio, le strategie sono diverse ed esistono all’interno di Elden Ring (qui la nostra recensione completa del titolo) diversi elementi equipaggiabili utili a combattere intelligentemente questo boss.
Nella seguente guida vi spiegheremo per filo e per segno come raggiungere Mohg e come combatterlo.
Mohg, Signore del Sangue: come raggiungerlo
Come già accennato, la bossfight è situata in un luogo segreto opzionale, il Palazzo di Mohgwyn. L’area è davvero da incubo: pullula di nemici piuttosto forti come uccellacci putrefatti e umanoidi ricoperti di pustole sanguinolente. Il clima è decisamente “alla Bloodborne”, ma la zona non è molto ampia, quindi arriverete all’arena del boss senza dover girovagare per troppe ore.
Come raggiungere il Palazzo di Mohgwyn? Si può giungere qui seguendo la quest di Varré, l’NPC dalla maschera bianca, ma non è necessario. Esiste infatti un teleport che trasporta il giocatore proprio all’inizio dell’area vicino a un Luogo di Grazia. Il teleport è situato nei Campi di Neve Consacrati, una zona segreta delle Montagne dei Giganti che si può raggiungere solo dopo aver ottenuto le due metà del Medaglione Segreto del Sacro Albero: questo ci permette di azionare il Grande Montacarichi di Rold verso i Campi di Neve Consacrati l’area infatti è importante anche per raggiungere Malenia, Spada di Miquella, e per proseguire nella quest di Millicent).
Azionato il Montacarichi e giunti nei Campi di Neve Consacrati, dovrete superare la tempesta di neve iniziale (cavalcate stando attenti ai nemici e ai burroni) e recarvi all’estremità ovest della mappa, vicino alle rovine di Yelough Anix. Scorgerete un grande albero nelle vicinanze e, tra i cani putridi, verrete invasi dal Sanguigno Nobiliare. Dovete ucciderlo per poter attivare il teleport macchiato di sangue che vi porterà nell’area segreta.
Il Palazzo di Mohgwyn si trova al termine dell’area non molto vasta, per raggiungere l’arena del boss dovrete salire tramite un ascensore di pietra.
Mohg, Signore del Sangue: preparazione alla battaglia
Un po’ come succedeva per Margit, Presagio Implacabile, lo scontro con Mohg può essere facilitato da due oggetti in particolare: il Sigillo di Mohg e la Lacrima di Cristallo Purificante. Il Sigillo permette di stordire il nemico durante la prima fase dello scontro esattamente come succedeva con Margit, la Lacrima invece, se mischiata nell’Ampolla di Balsamo Portentoso, consente di eliminare la maledizione che il Signore del Sangue ci scaglia contro (ouch!) durante la transizione tra prima fase e seconda fase. Vediamo allora come ottenere entrambi.
Ottenere il Sigillo di Mohg
Il Sigillo di Mohg è un oggetto equipaggiabile che si trova nelle Prigioni delle fogne di Leyndell, Capitale Reale. Per raggiungere le prigioni dovete scendere in un pozzo situato nei pressi del Luogo di Grazia Chiesa Inferiore della Capitale.
Dall’inizio delle Fogne (c’è un Luogo di Grazia in una stanza sulla sinistra chiamato Percorso Sotterraneo) scendete nella breve scalinata subito a destra per arrivare in un’area con dei grossi tubi sui quali è possibile camminare. Salite sul primo tubo e percorretelo (occhio ai nemici di pietra), guardate verso il basso e scendete saltando sul tubo sottostante fino al piano inferiore. Il Sigillo di mohg vi aspetta in fondo a questa zona vicino a una cascatella, oltre i gamberi giganti.
Ottenere la Lacrima di Cristallo Purificante
Appena i suoi PV raggiungeranno circa il 50%, Mohg attaccherà con una maledizione rappresentata da tre cerchi concentrici attorno al nostro Senzaluce. Fa parecchio male: si tratta di tre Sanguinamenti inflitti in rapida successione, che feriscono pesantemente e curano il nemico di circa il 25%. C’è un modo però per difendersi, anche se Mohg comunque ripristinerà i propri punti vita. Per difendersi dalla maledizione serve mescolare la Lacrima di Cristallo Purificante nella nostra Ampolla di Balsamo Portentoso, una volta assunto il balsamo saremo protetti.
La Lacrima si trova uccidendo Eleonora, Dito sanguinante viola, invasione che compare presso la Seconda Chiesa di Marika sull’Altopiano di Altus. Per far sì che vi invada, dovrete aver fatto progredire la quest di Yura, che inizia a Sepolcride.
Ottenuta la Lacrima e il prezioso balsamo, vi basterà berlo prima che scatti la maledizione per resistere al 95% dei danni. Eleonora vi dropperà anche la sua arma, Lama Gemella di Eleonora, utilissima per le build sanguinamento.
Mohg, Signore del Sangue: guida alla bossfight
Mohg ha dalla sua attacchi che combinano Sanguinamento e fuoco, oltre ad essere molto potente. Vi consigliamo quindi di preferire di farvi bruciacchiare da un po’ di fiamme rimaste sul pavimento, piuttosto che farvi colpire da un colpo diretto. Cercate di essere leggeri e veloci, questa bossfight diventa decisamente meno ostica una volta che si hanno tutti gli assi pronti nella propria manica.
Evocate uno spirito potente che vi sia di supporto e continuate ad esplorare nel caso vi rendiate conto di essere sottolivellati.
Aumentate il numero e la potenza delle vostre Ampolle curative (qui la guida per trovare l’Ampolla di balsamo portentoso e le Lacrime di Cristallo, qui quelle per le Lacrime Sacre e i Semi d’Oro).
Usate il Sigillo di Mogh su di lui nella prima fase e portatelo velocemente al 50% dei PV.
Scatterà quindi la maledizione con i 3 cerchi concentrici: bevete subito il bostro Balsamo per proteggervi, potrete così continuare ad attaccare il vostro nemico subendo pochissimo danno mentre vi scaglia la maledizione! Utile no? In assenza dell’apposita lacrima, dovrete invece curarvi pesantemente tutte e tre le volte senza possibilità di picchiare il boss nel frattempo.
Durante la seconda fase il nemico acquisterà delle scenografiche ali nere e un nuovo set di attacchi. Non temporeggiate troppo, fatevi aiutare dall’evocazione e utilizzate una build che vi permetta di attaccarlo dalla distanza oppure delle armi che infliggono gelo e/o sanguinamento (sì, il Signore del Sangue subisce a sua volta Sanguinamento).
Mohg, Signore del Sangue: metodo furbetto
Ad oggi è presente nel gioco un piccolo bug che permette di uccidere Mogh senza farsi colpire nemmeno una volta: non sappiamo se e quando questo difettuccio verrà patchato, quindi se un domani non dovesse più funzionare non prendetevela con noi!
Per mettere in atto questo furbetto piano diabolico, dovrete comunque avere il Sigillo di Mohg. Entrate nell’arena, fatevi uccidere. Una volta fuori, usate il Sigillo per tre volte contro la nebbia dorata. Entrate nell’arena e, come per magia, il nemico rimarrà immobile al suo posto e potrete ucciderlo come preferite: state attenti a non colpirlo però troppe volte di seguito, o si riprenderà. Lasciate passare una decina di secondi tra una combo e l’altra oppure usate Marcescenza Scarlatta.
Siete stati onesti e coraggiosi? Siete stati furbetti?
In ogni caso, ben fatto, Senzaluce.
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