Torna a farci sognare il Run and Gun più giocato degli ultimi anni, capace di far divertire e impegnare, in veste di espansione rispetto al gioco base che abbiamo imparato a conoscere, Cuphead: The Delicious Last Course.
Il gioco così si arricchisce di numerosi contenuti anticipati nelle scorse settimane e, dopo alcuni giorni presi per completare al 100% il DLC, possiamo parlarvi senza limitazioni delle nostre impressioni in questa recensione (possibili SPOILER in arrivo!).
Ricordiamo che Cuphead: The Delicious Last Course, primo DLC del gioco, è uscito per tutte le piattaforme giovedì 30 giugno 2022, introducendo con sé un personaggio giocabile, nuove armi e abilità, oltre a diversi boss e sfide per tutti i gusti.
Versione provata: PS4.
UN NUOVO COMPAGNO SI AGGIUNGE AL GRUPPO
Una volta completato il primo mausoleo della prima isola di Cuphead, sbloccheremo una destinazione della barca che ci condurrà alla quarta isola (aggiunta con l’espansione) su cui incontreremo un famosissimo cuoco, Pinzimonio Salieri, che è riuscito a preparare dei biscotti che consentono ai fantasmi d’incarnarsi, il che aiuterebbe Ms. Chalice (fantasma che ci ha aiutati nei mausolei) a tornare in forma fisica; tuttavia il loro effetto è limitato nel tempo, ma il tricheco ci dice di conoscere una ricetta che renderà permanente il ritorno della ragazza, il tutto recuperando gli ingredienti sparsi per tutta l’isola e in possesso di 5 boss che dovremo affrontare e sconfiggere.
Il nuovo compagno però potrà apparire come personaggio utilizzabile grazie ad un amuleto, il Frollino astrale, che la farà materializzare temporaneamente e le consentirà di guadagnarsi in prima persona la via per il mondo fisico; la storia poi continua con un intuibile (volutamente) colpo di scena che condurrà le tazzine ad affrontare un boss finale davvero ostico.
La serie di nemici presentata nel DLC risulta ben diversificata e la nuova avventura sembra essere pensata per venire affrontata con Ms. Chalice, nonostante i boss possano essere liberamente battuti, con un po’ di pratica, anche con Cuphead e Mugman e con qualsivoglia equipaggiamento a disposizione del giocatore.
Il titolo conserva le proprietà che l’hanno reso talmente amato dal pubblico, mettendo in gioco, invece che una trama super fitta o una grafica esagerata, la concretezza di meccaniche semplici e complesse allo stesso tempo in veste di cartone animato
Abbiamo poi nel complesso apprezzato questa trama, non molto lunga, e il livello di difficoltà adeguato a quanto visto nel gioco base: affrontabile con un pò di impegno con difficoltà Normale, molto semplificato in Facile ed estremamente caotico (come dev’essere!) in Esperto, sbloccata a fine storia, che consente di immergerci completamente nel mood di Cuphead.
SFIDE, ARMI E AMULETI
Ma non è tutto trama e personaggi, Cuphead è anche nemici e armi.
Il gioco mette da subito a nostra disposizione, oltre il biscotto per l’evocazione di Ms. Chalice, una serie di oggetti acquistabili nell’emporio cotechino: 3 nuove armi e 2 amuleti, le prime sono divise in Convergenza (arma a proiettili elettrici per colpire numerosi nemici aerei), Cecchino (raggio laser che insegue il bersaglio) e Giravolta (piccoli tornado che vanno verso l’alto, per boss più grossi), mentre gli amuleti aggiunti sono: Anello a cuore (si guadagna un punto vita alla prima, terza e sesta parata) e Reliquia Rotta (da utilizzare per sbloccare un segreto…).
Vogliamo soffermarci però sul nuovo personaggio che apparirà una volta equipaggiato il frollino speciale, in quanto potrà tornare utile per diversi scopi, innanzitutto potrete verificare le sue abilità in un’area allenamento interagendo col carretto accanto alla panetteria, essa potrà: effettuare salti doppi, parare con la schivata e rotolare a terra per diventare immune ai colpi per circa un secondo, inoltre acquisteremo 1 vita extra da sfruttare nei livelli (portandoci a 4 vite iniziali).
Oltre ai nemici necessari da battere per recuperare ingredienti, troviamo alcuni livelli in più, simili per concetto ai Mausolei, ossia 5 ulteriori boss da sconfiggere sul castello in aria (raggiungibile dalla scaletta che verrà calata dal cielo), ma che avranno un funzionamento diverso: qui saremo impossibilitati a sparare e potremo solamente parare e schivare i colpi dei campioni proposti, al termine dei quali otterremo, per ognuno, delle monete d’oro da spendere nell’emporio, mentre completando tutti questi, avremo accesso alla sfida del re (utile per ottenere un trofeo e dimostrare le proprie abilità).
Vi è inoltre una piccola missione secondaria che richiede la risoluzione di un puzzle riguardante le lapidi, il quale consentirà l’accesso ad un extra molto gradito, che non vi spoileriamo, tuttavia c’è da dire che l’unico modo per risolvere il suddetto enigma è molto complesso da trovare con la versione italiana, a causa della traduzione non ottimale (piccola pecca che può risultare un problema), perciò vi consigliamo di impostare nelle opzioni, anche solo per quel frangente interessato, la lingua inglese che meglio permette di trovare la soluzione.
Anche qui abbiamo pochissimi punti a sfavore di gameplay o costruzione dei boss, i quali seguono il filone del gioco liscio, che non viene minimamente stravolto e anzi, acquista ancor maggiori qualità man mano che passa il tempo.
PUNTI DI FORZA
- Gameplay sempre punitivo ma divertente (in pieno stile Cuphead)
- Nuovi amuleti e armi molto utili
- Ms. Chalice, nuovo personaggio, fondamentale in alcuni combattimenti
- Difficoltà in linea col gioco base
PUNTI DEBOLI
- Traduzioni in italiano non perfette
Visto il contenuto offerto, soprattutto ad un prezzo competitivo di 8 euro, il primo DLC a pagamento di Cuphead si rivela essere un successo su tutti i fronti, riportandoci su un titolo semplice ma reso complesso per spingere il giocatore a migliorarsi man mano che prosegue la storia, grazie anche a bonus e malus aggiunti dagli oggetti in gioco; un’espansione dell’avventura iniziale da avere assolutamente se amate il mondo di Cuphead.
Ringraziamo Studio MDHR per averci fornito il codice review.
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