Verrà (forse) un momento in cui le intelligenze artificiali prenderanno il nostro posto, ma di certo “non è questo il giorno“.
In alcuni casi però, le nuove tecnologie possono essere d’aiuto e d’ispirazione: è di sicuro quello che sta succedendo in questi giorni con Midjourney, una interessante AI accessibile a tutti coloro che abbiano un account Discord.
Inserendo degli input testuali, Midjourney è in grado di dar vita a una serie di immagini originali. Le keyword possono essere scelte da noi in totale libertà (alcune parole che rimandano a contenuti violenti o espliciti sono bannate, ma per il resto scatenate la vostra fantasia). I risultati sono migliori se utilizzate la lingua inglese.
Midjourney impiega una manciata di secondi (massimo un minuto) per presentarvi un collage di 4 immagini sulla base delle parole da voi inserite: una volta generate, potrete scegliere se salvare l’intero quadretto, una sola immagine prescelta o se generare un ulteriore quadro di 4 immagini simili ad una precedentemente creata.
Non temete, un robot non si sostituirà ai talentuosissimi concept artist, ma di sicuro sperimentare e lasciarsi ispirare da questa ingegnosa AI potrebbe regalarvi un’oretta di sano divertimento.
Parola di Geoff Keighley, che, prima di imbarcarsi nella Gamescom attualmente in corso a Colonia, ci si era cimentato, come testimonia in questo suo tweet.
Come funziona Midjourney?
Per iniziare a mettere la prova Midjourney il procedimento è alquanto semplice.
Recatevi sul sito ufficiale per iniziare a testarlo o per trovare tutte le indicazioni utili sul funzionamento dell’IA. Come vi anticipavamo, vi servirà un account Discord per utilizzarlo.
Una volta dentro, vedrete sulla parte sinistra dello schermo alcune “stanze” denominate “newbies” seguite da un numero. Potrete utilizzare quelle per dare il vostro comando all’IA, ma cercatene una che non sia eccessivamente affollata, o trovare le immagini prodotte per voi potrebbe diventare fastidioso: mentre Midjourney crea infatti, potrete visionare anche le immagini generate per gli altri utenti presenti in quella stanza. Il che è fenomenale, in quanto potrete guardare l’IA all’opera per tutto il tempo che volete.
Per iniziare a digitare le vostre keywords, vi basterà scrivere “/imagine” seguito da ciò che volete che Midjourney provi a rappresentare. Premete invio, attendete una manciata di secondi e il gioco è fatto.
Appariranno quindi ulteriori bottoni sotto alle quattro immagini generate: se volete sceglierne una in particolare e generare una sua versione “upscalata”, con maggiori dettagli, vi basterà premere su U1, U2, U3 o U4. Se scegliete invece i comandi con la V, verranno generate quattro variazioni dell’immagine prescelta, simili ma non identiche.
Potrete quindi salvare le immagini o farvele inviare direttamente nei messaggi privati.
Tenete a mente che Midjourney al momento consente di inserire gratuitamente fino a 25 input prima di richiedere l’iscrizione a pagamento.
Midjourney, le nostre prove!
Ebbene sì, ci abbiamo provato anche noi e abbiamo qualche consiglio da darvi e qualche immagine da mostrarvi.
Innanzitutto abbiamo appurato che più siamo precisi, più l’IA riuscirà a generare un quadretto inerente a ciò che vorremmo. Quindi non siate timidi, spiegatevi bene.
Dal canto nostro, ci siamo divertiti a chiedere a Midjourney se ci potesse dare un “esclusivo” sguardo su alcuni titoli che sicuramente interessano la maggioranza dei videogiocatori: lo abbiamo messo alla prova con Kingdom Hearts 4 (chiedendogli addirittura come potrebbe essere il finale del gioco recentemente annunciato da Square Enix) e con Bloodborne 2, uno dei titoli di casa FromSoftware che tutti sognamo di veder realizzato, un giorno.
Iniziamo proprio da quest’ultimo: Midjourney ha immaginato delle bozze di “concept art” alquanto interessanti (guardate quella luna contornata di rosso, davvero evocativa). Un “good hunter” alquanto credibile, non trovate?
Per quanto riguarda Kingdom Hearts invece, abbiamo inserito diverse keyword riguardanti i personaggi, mettendo decisamente più a dura prova l’IA. Le atmosfere e le simbologie tuttavia ci sono eccome:
Midjourney è ancora una beta, chissà cosa potrà offrirci in futuro. Di certo si tratta di un esperimento interessante, portatore di divertimento ma anche di ispirazione.
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