Chi l’avrebbe mai detto, specie dopo un responso così positivo da parte della critica *sarcasm*?
A poco più di un mese dall’uscita della sua stagione di debutto, Resident Evil, la serie Netflix con Ella Balinska, Tamara Smart e Lance Reddick, è stata cancellata.
La notizia della cancellazione arriva da Deadline, che ha affermato che la serie è vista come un flop da parte dei vertici della piattaforma straming. Nonostante un debutto al secondo posto nella top 10 di Netflix con 72,7 milioni di ore visualizzate, la serie non ha visto un aumento significativo nella seconda settimana, con 73,3 milioni di ore. La mancanza di passaparola positivo ha influenzato il periodo successivo, e nella terza settimana lo show è uscito completamente dalla top ten.
Del resto, critica e spettatori non ci sono certo andati giù leggeri con l’ultimo adattamento di Netflix tratto dalla celebre serie di videogiochi di Capcom. Resident Evil ha una valutazione critica del 55% su Rotten Tomatoes, e il punteggio medio del pubblico è fermo a un disastroso 27%.
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Resident Evil, che proviene dallo showrunner Andrew Dabb, è ambientato nell’anno 2036. Quattordici anni dopo che un virus mortale ha causato un’apocalisse globale, Jade Wesker (Ella Balinska) combatte per la sopravvivenza in un mondo invaso da creature infette e pazze assetate di sangue. In questa carneficina assoluta, Jade è perseguitata dal suo passato a New Raccoon City, dai legami agghiaccianti di suo padre con la Umbrella Corporation ma soprattutto da quello che è successo a sua sorella, Billie.
Nonostante il flop, Netflix continuerà a puntare sugli adattamenti di grandi videogiochi. Proprio questa settimana la piattaforma ha annunciato lo showrunner della serie Horizon: Zero Dawn di PlayStation, oltre ad aver trovato il regista che si occuperà del film di BioShock.
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