A distanza di anni, scopriamo un retroscena abbastanza curioso sulle dinamiche interne di Electronic Arts relative a due misteriosi progetti – no, non li vedremo mai.
Sette anni fa, un team di circa 30 sviluppatori di EA Vancouver ha iniziato a lavorare su uno spin-off Plants vs. Zombies. Il tower defense originale di Popcap era già stato trasformato con successo in uno sparatutto online con Plants vs. Zombies: Garden Warfare nel 2014 e, a quanto pare, EA era aperta a nuove idee.
In questo caso in particolare, il nuovo gioco del franchise sarebbe stato un’avventura d’azione per giocatore singolo con combattimenti in stile Batman Arkham, nel quale un adolescente collabora con le piante per combattere i non morti mentre viaggia nel tempo.
Come riporta IGN, questo progetto senza dubbio intrigante è stato cancellato dai vertici dell’azienda, questo perché all’epoca le priorità di EA erano cambiate all’improvviso.
Quando l’azienda americana si è accordata con Disney per lo sfruttamento dei diritti di Star Wars, EA decise infatti di reindirizzare lo studio di Vancouver come supporto di un ambizioso progetto legato al franchise di Lucasfilm, il cui studio di riferimento era Visceral Games. Parliamo naturalmente del gioco single player che i creatori di Dead Space stavano sviluppando, questo prima che nel 2017 EA decidesse non solo di cancellare la produzione ma chiudere l’intera software house.
Insomma, in poche parole, il team di EA Vancouver si è visto cancellare il suo gioco di Plants Vs. Zombies in favore di un gioco di Star Wars… che è stato cancellato poco tempo dopo.
Plants Vs. Zombies – I dettagli sul gioco cancellato
L’artista Tom Bramall, che ha continuato a lavorare su altri due giochi del franchise di Plants vs. Zombies, Garden Warfare 2 e Battle for Neighborville, ha condiviso un concept art per alcuni dei livelli del gioco cancellato. Come dicono le fonti di IGN, era chiamato in codice “Project Hot Tub”, e avrebbe caratterizzato livelli basati su varie epoche temporali tra cui i giorni nostri, un’isola pirata, la natura selvaggia l’ovest e il lontano futuro.
La struttura di gioco avrebbe seguito le dinamiche di Uncharted, con una storia lineare da seguire. Project Hot Tub avrebbe visto come protagonista il giovane adolescente di nome Eddie, impegnato in un viaggio nel tempo in compagnia di alcune piante amiche. Le abilità di Eddie sarebbero cambiate a seconda della pianta che lo accompagnava: nel caso di Peashooter, ad esempio, sarebbe stato in grado di fornire un’esplosione a corto raggio e utilizzare foglie come alianti; Sunflower, invece, consentiva di illuminare luoghi bui.
Durante diverse brevi sezioni ambientate nel Medioevo di Neighborville, i giocatori avrebbero invece controllato la sorella di Eddie, Tessa, alternando quindi il protagonista giocabile in alcuni livelli un po’ come accadeva ad esempio in Crash Bandicoot 3 Warped.
L’artista ha rivelato che lo studio era già a un buon punto dello sviluppo, e che da qualche parte sono anche presenti un gameplay di 20 minuti e un filmato animato che presentava il gioco. Nei piani di EA Vancouver, Project Hot Tub doveva essere lanciato nel 2017, ma, come è ormai chiaro, il gioco non è mai stato lanciato. Non sappiamo se Electronic Arts riprenderà queste idee per un futuro titolo, ma al momento le prospettive sembrano minime.
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