EA ha smentito una notizia che ha iniziato a circolare nelle ultime ore, e che anche noi vi abbiamo riportato dopo le segnalazioni da parte di importanti portali di informazione.
Non è certo un fatto di ultima attualità quello che mostra come le vendite dei prodotti digitali sia in forte ascesa (se non prevalenza) in alcuni ambiti, videogiochi ovviamente inclusi. I prodotti fisici stanno infatti vivendo da anni un inesorabile declino, causato principalmente dalla maggior comodità di fruizione ed acquisto della controparte “virtuale”. Un’ulteriore riprova di questa tendenza è la messa in commercio di console di ultima generazione senza un’unita disco, quindi unicamente dedicate alla riproduzione di software digitali (Xbox Series S e PlayStation 5 Digital Edition).
A seguito di questa premessa, sembra che nelle recenti ore si sia aggiunto un ulteriore chiodo alla bara dei prodotti fisici, questa volta piantato direttamente da uno dei publisher più rilevanti. Secondo quanto riportato da gameswirtschaft, la divisione tedesca di Electronic Arts avrebbe deciso di non vendere più videogiochi in formato fisico in Germania, Austria, Svizzera e Scandinavia.
Stando alle comunicazioni diffuse nella notte, pare che l’azienda abbia preso atto che gli acquisti digitali siano di proporzioni tali da non giustificare il rilascio di contenuti su disco, molto più costosi lato produttivo. Questo ha portato a delle rescissioni contrattuali lo scorso maggio con alcuni distributori locali, in quanto considerata non più sostenibile come collaborazione. Pare inoltre che l’azienda americana abbia già messo in previsione un calo di fatturato nell’anno commerciale 2022/2023 a seguito di questa scelta.
In realtà, le notizie sono state riportate in maniera errata.
In un comunicato stampa, inviato anche alla nostra redazione, un portavoce di Electronic Arts ha infatti dichiarato che l’azienda americana non ha alcuna intenzione di interrompere la distribuzione fisica dei propri videogiochi:
Non abbiamo interrotto la distribuzione fisica dei nostri giochi in Germania, Austria o Svizzera e i giocatori continueranno ad acquistare i nostri prodotti presso i rivenditori. Le recenti notizie che affermano il contrario riflettono in modo impreciso le informazioni contenute nei bilanci societari di EA Germany.
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