Che la sfida eterna tra prodotti fisici e digitali si stia accendendo nell’ultimo periodo è un dato di fatto. Dopo infatti le voci (poi smentite) che vedevano coinvolta Electronic Arts in merito al blocco delle vendite di videogiochi in formato fisico in alcuni Paesi, oggi una nuova informazione è giunta sul web.
La protagonista questa volta è Capcom che, dopo aver realizzato lo showcase di Resident Evil, ha pubblicato recentemente il nuovo report finanziario dove si evince un dato assolutamente non secondario. Secondo quanto riportato infatti, le vendite digitali degli ultimi sei mesi della casa giapponese rappresentano il 91,5% del totale (fine marzo- fine settembre 2022). Avete letto bene, i videogiochi confezionati ricoprono unicamente l’8,5% della torta.
All’interno del documento è inoltre facile vedere come la tendenza si sia impennata negli ultimi 365 giorni: nel 2021 il dato delle vendite digitali era infatti del 70,2%. Nonostante questi ultimi mesi non siano stati ricchi di prodotti retail marchiati Capcom, i numeri rimangono comunque impressionanti e degni di riflessione, perché sembrano proprio confermare come i consumatori intenderanno indirizzare gli acquisti per il prossimo periodo.
Un’ulteriore prova di ciò viene infatti data dall’ultima colonna della tabella, dove l’azienda ha inserito le proprie previsioni per il prossimo semestre: i prodotti digitali sembrano allineati al periodo appena trascorso (90%).
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