E’ periodo di frequenti dichiarazioni da parte del capo di Xbox. Dopo infatti le comunicazioni relative al possibile incremento di prezzo dei prodotti gaming di Microsoft e del fatto che Xbox Series X ed S sono vendute in perdita, Phil Spencer nelle recenti ore ha esternato un’ulteriore ammissione.
In seguito ai rinvii si Starfield e Redfall, il 2022 sarà piuttosto arido di esclusive Xbox, ed il capo della divisione gaming della casa di Redmond non si nasconde certo dietro ad un dito. In una recente intervista, Spencer ha infatti trasmesso parole dirette e concrete:
“Una cosa che di cui siamo perfettamente a conoscenza è che è passato troppo tempo da quando abbiamo pubblicato un grande gioco first party. Possiamo avere la scusante del Covid e di altri fattori, ma alla fine so che le persone investono nella nostra piattaforma e vogliono avere dei grandi giochi. Siamo entusiasti per il 2023, perché i prodotti che abbiamo presentato stanno procedendo bene e siamo usciti dalla situazione problematica causata dalla pandemia, che ha avuto effetti negativi sulla nostra scaletta.”
Il dirigente ha evidenziato che l’anno che si sta per chiudere è stato sottotono per la maggior parte delle piattaforme, e che il 2023 rappresenterà una piccola rinascita per il settore videoludico, con tante produzioni che vedranno finalmente la luce.
Indubbiamente il mea culpa di Xbox servirà come sprono per la casa verdecrociata al fine di prestare ulteriore attenzione ai propri studi interni che, con Bethesda ed Activision-Blizzard (qualora fosse confermata l’annessione) potranno sicuramente ampliare non di poco il parco titoli di Series X|S.
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