Le domande di molti utenti circa il destino di Warzone 1 hanno finalmente avuto risposte più chiare da parte di Activision, che ha spiegato cosa ne sarà del battle royale ora che Warzone 2 è imminente.
Dopo il lancio da guinness world record di MW2, superando i numeri di Modern Warfare 3 del 2011, l’ultimo gioco della serie sparatutto ha conquistato ancora una volta la vetta delle classifiche, e supera uno dei suoi predecessori stabilendo un nuovo primato, superando stavolta i numeri di Black Ops 2.
L’attenzione di Infinity Ward e Activision è ora rivolta al 16 novembre, data in cui avrà inizio la Stagione 1 (ecco la roadmap con mappe, armi e contenuti) e arriverà soprattutto Warzone 2, la nuova versione del battle royale di Activision al quale gli sviluppatori hanno recentemente apportato un’importante modifica dopo aver ricevuto i feedback degli utenti.
Insieme all’inedita Al Mazrah, il battle royale introdurrà numerose nuove dinamiche, tra cui gli zaini – o backpack, in lingua originale. Ma la vera domanda di molti utenti è: cosa ne sarà di Warzone 1? Un interrogativo affascinante, dato che in tanti pensano che Activision replicherà quanto fatto con Overwatch 2 a ottobre che ha rimpiazzato la prima versione del gioco. Con Warzone non accadrà la stessa cosa, ma il battle royale presenterà comunque alcune limitazioni.
Il destino di Warzone 1 dopo il 16 novembre
Innanzitutto, a partire dal 16 novembre il gioco Warzone 1 andrà offline. Una mossa, questa, chiaramente volta a spingere i giocatori verso Warzone 2, che debutterà lo stesso giorno. Il nuovo titolo presenterà la progressione condivisa di livelli e contenuti con Modern Warfare 2, ed è chiaro che l’azienda americana voglia convogliare il più possibile la sua community in quella direzione.
Warzone 1 non resterà però offline per sempre, e anzi riaprirà i battenti il 28 novembre alle 10 am PT (le 19:00 in Italia dello stesso giorno), “trasformandosi” definitivamente in Warzone Caldera. Come suggerisce il titolo, la mappa Caldera, introdotta per la prima volta alla fine del 2021 con l’arrivo di Vanguard di Sledgehammer Games, resterà l’unica esperienza giocabile sul primo Warzone.
Come dunque avrete già capito, Rebirth Island e Fortune’s Keep saranno rimosse da Warzone 1, notizia che i rumor suggerivano già da tempo. Stando a quanto riportato da CharlieIntel, che ha partecipato a una nuova presentazione di Warzone 2 a porte chiuse, i fan delle mappe più piccole possono “aspettarsi sviluppi entusiasmanti in Warzone 2.0 durante le stagioni future”. Non si esclude quindi che Rebirth Island e Fortune’s Keep potrebbero tornare sul nuovo battle royale, forse con alcune modifiche.
Per quanto riguarda la progressione, viene nuovamente ribadito che Warzone Caldera sarà ormai abbandonato a se stesso, e che l’unica progressione unificata sarà quella tra MW2 e Warzone 2. Anche i token 2xp non saranno trasferibili tra i due battle royale, proprio come le skin e i bundle acquistati in precedenza.
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https://twitter.com/charlieINTEL/status/1590409131730817026?s=20&t=yyTWsfMU7qkIV197Vy6JkA
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