La telenovela relativa all’acquisizione miliardaria di Activision Blizzard da parte di Microsoft, sembra riservare una nuova puntata ogni giorno. Come certamente saprete, il pomo della discordia che sta portando Sony a chiedere addirittura condizioni per approvare l’acquisizione, riguarda il franchise sparatutto di Activision, un nome talmente grande da essere considerato più di un semplice videogioco.
Il botta e risposta è praticamente quotidiano. Solo pochi giorni fa, per intenderci, si sono scoperti i primi dettagli sull’accordo che Microsoft ha proposto a Sony, rispedito al mittente da parte dell’azienda nipponica – che, intanto, sta già parlando di PlayStation 6.
Sony continua a ribadire che l’acquisizione non dovrebbe essere finalizzata, in quanto danneggerebbe i consumatori, mentre Microsoft resta in attesa di quelli che saranno i responsi delle ulteriori indagini decise dalle agenzie di tutto il mondo, con l’UE che ha deciso di prendersi qualche giorno in più per decidere.
Ebbene, poche ore fa Phil Spencer ha affondato un attacco diretto a Sony. Durante un’intervista tenuta a Second Request, il capo di Xbox non ha usato mezzi termini per descrivere la major giapponese:
“C’è solo un grande oppositore all’affare che stiamo cercando di portare avanti con Activision, ossia Sony, che sta cercando di proteggere la propria leadership nel mercato videoludico delle console. Il metodo che hanno adottato per far crescere il loro business è quello di rendere Xbox più piccola, sminuendola. La loro politica di contrasto non ha davvero senso, abbiamo affermato più volte che non toglieremo Call of Duty dall’ecosistema PlayStation se l’affare dovesse andare a buon fine, ma poiché Sony sta facendo resistenza, pur essendo oggettivamente dominante rispetto a noi sul mercato, si aggrappa sempre su Call of Duty per supportare la sua tesi”.
Beh che dire, pare proprio che Spencer abbia voluto affrontare direttamente la rivale storica, sfogando tutta la sua ira nei confronti delle motivazioni, a suo dire risibili, che stanno portando Sony a contrastare duramente l’operazione di acquisizione di Activision-Blizzard. Non ci resta altro da fare che attendere nuovi sviluppi (oppure una risposta da parte della casa di Kyoto).
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