Dopo che la vita vi 
viene “salvata” dall’inaspettata apparizione di un drago (i draghi si credevano oramai estinti e sono riapparsi ora in concomitanza con la comparsa della fazione dei ribelli e delle ostilità da parte degli elfi) vi ritroverete a dover scegliere se unirvi alle schiere dell’Impero o allearvi con i ribelli “Manto della Tempesta” guidati da Ulfric.
Unirsi all’una o all’altra fazione dipende da quello che voi volete accada nella vostra Skyrim.
Ecco alcuni parametri per scegliere da che parte stare in relazione al vostro carattere:
- L’Impero è fondamentalmente una sorta di dittatura e reprime tutte le forme alternative di pensiero. Essere ribelli o pensarla diversamente può costarvi la vita.
- Anche se nell’impero non c’è molta libertà di pensiero, la popolazione non è straziata da guerre tra diverse fazioni o ideologie, cosa che nasce con la nascita dei ribelli.
- I ribelli sono senza pietà e uccidono tanto quanto uccide l’impero per mantenere il silenzio.
- L‘Impero ha violato la libertà religiosa abolendo il culto dei Talos (Eroe creatore del 3 impero e quindi della provincia di Skyrim com’è conosciuta ai giorni nostri) – culto dei Talos che invece resiste con i ribelli.
- In Oblivion avete di fatto patteggiato per l’Impero, un cambio di strategia ora deve essere giustificata da validi motivi.
- A seconda del personaggio che scegliete: un elfo oscuro non è proprio “adatto” come combattente sotto l’egemonia imperiale. Poi ovviamente tutto dipende dal personaggio che avete in mente.
- L’Impero stava per uccidervi nei primi 10 minuti di gioco, quindi è comprensibile un vostro tradimento dato l’equivoco non proprio banale.
- A fianco dei ribelli provocherete la separazione di una parte di Skyrim che diventerà autonoma rompendo il Concordato, se volete mantenere l’unità dovreste invece restare nelle file imperiali.
- Volendo potete non unirvi nè agli imperiali nè ai ribelli e vivere con una taglia importante sulla vostra testa. In skyrim avete piena libertà d’azione.
io ho scelto l’impero per questi motivi 1) allora il re de re di skirim il nuovo si e proclamato re senza nessuna ad aprovare e ha ucciso il re dei re che era prima di lui e credo che questa cosa e davvero orribile e quindi non si il nuovo re dei re non si merita il trono.2) l’impero e piu ordinato senza molta criminalita e se guardiamo riften bhe capite. fine
Spero di non creare spoiler per nessuno… ma ho una domanda: se concludo le missioni della confraternità oscura non posso più unirmi all’impero?
thanx
A parte il fatto che Ulfric Manto della Tempesta, anche se considerato Re dei Re di Skyrim da parte della Ribellione, è ancora considerato Jarl dall’Impero, quindi anziché chiamarlo “il nuovo Re” io qui lo chiamerei semplicemente per nome, onde evitare confusione e malintesi.
Secondo, al contrario di come affermi la campagna diffamatoria imperiale, non è assolutamente vero che Ulfric abbia assassinato il Re dei Re Torygg: egli, infatti, per mettere alla prova la legittimità del vecchio Re, ha seguito la secolare tradizione Nord sfindandolo in un combattimento del tutto leale; gli imperiali fanno leva sul fatto che Ulfric si sia avvalso del Thu’um, cosa che loro considerano fuori dalle regole di un normale duello, mentre invece Ulfric ci ricorda che i Thu’um fanno (e come) parte della tradizione Nord, dal momento che ogni Nord dal cuore saggio e potente è in grado di apprendere le arti della Via della Voce a Hrotgar Alto. [<- Spero non sia Spoiler]
Infine, non credo che la discussione possa poggiare semplicemente sulla scarsità di criminalità tra le mura imperiali: se la Legione taglia la testa a quasi ogni criminale, è più che normale che si rifugino tutti a Riften, no?
Detto questo, ci tengo a specificare che non ho appena affermato di stare contro l'Impero, ne', tuttavia, con.
Partendo dal fatto che ci si può anche non schierare (nel caso non si approvi ne' la politica imperiale, ne' quella ribelle), preferirei arruolarmi tra le fila della Legione, piuttosto che… No, ok, questo è troppo Spoiler anche per chi gioca. :)
che cazzata scrivere che un elfo oscuro non si unirebbe all’impero. I dunmer della casata Hlaalu sono sempre stati in ottimi rapporti con l’Impero, e dopo la Crisi della Montagna Rossa i Dunmer hanno ancora più motivi per appoggiarlo. Inoltre sono visti anche di merda dagli Stormcloak…
C’è anche scritto dipende dal personaggio che avete in mente. Gli elfi oscuri sono sempre vissuti per loro… Poi che siano in ottimi rapporti è un altro discorso.
L’Impero dittatura? Se si ha giocato ad Oblivion non lo si può di certo dire. E in ogni caso, quella di Ulfric è ideologicamente peggio.
E per la cronaca, è più furbo che un Dunmer si schieri con l’Impero, che con i Manto della Tempesta, che vorrebbero Skyrim solo per i Nord. Ricordo che a Windhelm gli Elfi Oscuri hanno un loro quartiere/ghetto, mentre gli argoniani stanno al porto.
rega vi scordate la cosa piu importante nell’ambasciata thalmor nella quest principale andate a vedere il dossier su ulfric poi mi dite che cosa è veramente la ribellione
Io ho scelto di patteggiare per l’impero per una serie di motivi, in parte già espressi nei commenti precedenti:
1) l’abolizione del culto di talos (cosa ammetto ingiusta ma funzionale alla pace sancita nel Concordato) non basta da sola a definire l’impero una dittatura, in quanto esso riesce a mantenere una stabilità e un’integrazione tra le varie razze sorprendenti (basti pensare che l’huscarlo dello jarl di whiterun è un’elfa mica una nord!
2) ricollegandomi a quanto detto nel punto 1), Ulfric ha operato una discriminazione razziale basata sulla supremazia dei nord rispetto alle altre razze (basti pensare al ghetto dei dunmer a windhelm) il che in una società cosmopolita e multirazziale come quella instaurata con successo dall’impero suona come una vera e propria dittatura in stile hitler (xD)
Io non mi schiererei ne tra le fila dell’impero, ne tra quelle della ribellione.
L’impero presenta forse un maggior equilibrio nelle sue terre, ma esercita ugualmente una politica di oppressione sul popolo, nelle sue terre non esistono conflitti proprio per via di questa politica di oppressione e di negata libertà di pensiero o di culto.
Non parliamo poi della ribellione. Per il solo pretesto di mantenere intatto il nome dei nord e delle loro credenze, hanno dato il via a filoni di pensiero razziali pseudo fascisti, come possiamo notare a Windhelm, di gente stolta e bellicosa.
Per quanto mi riguarda, né l’Impero né la Ribellione mi rispecchiano.
Gloria al’impero!
Forse è tardi per commentare ma ci tenevo a precisare che:
1) Affermare che l’impero è una dittatura è una pazzia.
2) Gli imperiali vietano il culto di Talos semplicemente per rispettare un patto sancito s agli Aldmeri (il concordato oro bianco), essendo stati sconfitti nella Grande Guerra dagli Altmer.
3) I Manto della Tempesta non riuscirebbero a mantenere l’ordine e la pace a Skyrim neanche per pochi mesi a mio parere. La forza dell’impero è proprio nel fatto che hanno unificato sotto di loro molti paesi.
4) Ulfric Manto della Tempesta è solo un ambizioso razzista, che punta al trono, non alla pace. In più i Manto della tempesta dicono che ha sfidato Il Re dei Re Torygg ma secondo me l’ha ucciso a sangue freddo.
Motivazioni giuste e rispettabili, ma ricorda che Torygg ha accettato il duello con Ulfric. Che poi sia stato ucciso miseramente è un altro conto! ;)
(A Sovngarde, l’aldilà dei nord, è possibile incontrare Torygg, dove confermerà questa versione dei fatti)