Il conflitto tra Russia ed Ucraina che sta tristemente spegnendo la sua prima candelina, ha indubbiamente portato nefaste conseguenze sia sul piano umano che su quello socio-economico.
Stando a quanto emerso nelle ultime ore, pare proprio che per cercare di risanare il settore dell’industria videoludica, forte esponente dell’economia russa, Mosca sia pronta ad avviare un piano eccezionale. Tramite PC Gamer, apprendiamo infatti che il Cremlino sia in procinto di valutare una manovra economica utile a dare nuova linfa al settore dell’intrattenimento.
Lo scorso 15 dicembre si è tenuto presso il Ministero dello sviluppo digitale, un incontro tra i funzionari del settore, dove si è iniziato a discutere di una sorta di piano federale denominato: “L’industria del gioco del futuro” al cui centro vi è come obiettivo quello di edificare una sorta di Electronic Arts russa per rendere più agibile la pubblicazione dei videogiochi di maggior qualità. Oltre a questo sarebbe in programma di costituire due organismi di controllo unicamente dediti alla regolamentazione ed alla formazione settoriale, così da ampliare le conoscenze russe in materia di intrattenimento digitale.
Secondo i dati trapelati, sembrerebbe che il Governo di Mosca sia pronto a stanziare oltre 7 miliardi di dollari per rigenerare l’industria videoludica, con un progetto a medio termine di ulteriori 20 miliardi di dollari da iniettare nel sistema. Al momento in cui scriviamo, pare però che il Cremlino non sappia dove recuperare i fondi necessari per attivare questa ambiziosa iniziativa.
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