I trofei e gli obiettivi sono senza dubbio uno degli argomenti che più fanno accendere i giocatori. Tra coloro che li apprezzano per la sfida e la soddisfazione di completare al 100% un titolo, e quelli che invece li guardano con disinteresse (o disprezzo) ritenendoli superflui ed evitabili, la discussione è infatti sempre parecchio animata.
Nelle recenti ore la questione delle coppe virtuali è stata sollevata nuovamente, ma in maniera piuttosto netta da parte di un addetto ai lavori, ossia Fredrik Thylander, di Ubisoft Massive, lo studio che attualmente sta lavorando ad Avatar: Frontiers of Pandora e a un nuovo gioco di Star Wars. Lo sviluppatore ha recentemente pubblicato un tweet in cui, senza troppi giri di parole, critica fortemente trofei ed obiettivi, additandoli di rendere molto più negativa la fruizione di un videogioco.
Ecco quanto riporta Thylander:
Opinione impopolare: obiettivi e trofei sono stati un’aggiunta negativi per i videogiochi. Riducono la fruizione dei prodotti, disturbando e distogliendo l’attenzione. Assorbono inoltre risorse che potrebbero essere investite per rendere i giochi migliori.
https://twitter.com/Thylander/status/1611663708656115712?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1611663708656115712%7Ctwgr%5Ea34c2585fae7f4deb63f4cda1da1f47ff705dcf4%7Ctwcon%5Es1_c10&ref_url=https%3A%2F%2Fmultiplayer.it%2Fnotizie%2Ftrofei-e-obiettivi-hanno-rovinato-i-videogiochi-per-uno-sviluppatore-ubisoft.html
Indubbiamente una presa di posizione che non ammette compromessi, soprattutto in merito ad una caratteristica che sembra piacere a parecchi giocatori. Ricordiamo che Thylander ha nel proprio curriculum giochi del calibro di The Division, Battlefield 2 e Mirror’s Edge, quindi rappresenta una sorte di veterano dell’industria, ed il fatto che si sia espresso in questo modo, forse sta a significare che anche gli sviluppatori non vedono sempre di buon occhio questa implementazione. Voi cosa ne pensate? Siete d’accordo?
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