In Hogwarts Legacy, come sappiamo già da tempo, ci sarà l’opportunità di padroneggiare al massimo le Arti Oscure, Maledizioni Senza Perdono comprese. Il nostro alter ego potteriano dunque avrà modo di apprendere incantesimi pericolosissimi come Crucio (che tortura) Imperio (che comanda) e Avada Kedavra (che uccide) per utilizzarli in combattimento.
Ovviamente, si tratta di abbracciare a pieno una route che di morale ha ben poco: nessun mago rispettabile arriverebbe a usare questo genere di potere senza pensarci più e più volte. nteressante riflettere su questo punto del gameplay del titolo Avalanche, che va inevitabilmente a influenzare l’aspetto morale ed etico del nostro personaggio.
Ha provato a chiarirci un po’ le idee il lead designer Kelly Murphy in una recente intervista a Gamesradar: Murphy ha sottolineato che le il giocatore ha la piena libertà sul proprio personaggio, può dunque scegliere tranquillamente di apprendere questi incantesimi (non saranno insegnati a scuola, ovviamente), di utilizzarli o non utilizzarli, oppure di non apprenderli nemmeno. L’obiettivo è di dare vita al gioco di ruolo definitivo per quanto riguarda il Wizarding World, così che tutti potessero, di fatto, diventare il mago che desiderano. Ma come reagisce il mondo a determinate decisioni del giocatore?
Stando a Kelly Murphy, Hogwarts Legacy non ha un vero e proprio sistema di calcolo della moralità, dunque possiamo tranquillamente andare in giro a lanciare Maledizioni Senza Perdono e nessun membro del Ministero della Magia arriverà ad arrestarci. Nonostante questo, le nostre scelte influenzeranno comunque ciò che ci circonda: in sostanza gli altri personaggi reagiranno al nostro passaggio, una volta che ci saremo fatti beccare a utilizzare le Arti Oscure e le voci sul nostro conto si saranno diffuse. Questi comportamenti quindi avranno un impatto sul mondo di gioco, anche se puramente “estetico”.
Altri piccoli dettagli arrivano da Troy Johnson, Advanced Game Designer di Avalanche Software, da una sua recente intervista a Multiplayer.it. Oltre ad aver ribadito il concetto espresso sopra (le Arti Oscure fanno parte di una quest del tutto opzionale, si può scegliere se apprenderle, utilizzarle o meno), Johnson ha spiegato che in generale tutte le scelte del giocatore avranno degli impatti sul mondo di gioco, a partire dalla Casa di appartenenza che potrà essere selezionata nelle prime fasi dell’avventura: essa influerà sulle quest e su alcune location, ha dichiarato, senza fare ulteriori spoiler. Si potrà inoltre scegliere di intraprendere determinate missioni, di aiutare un NPC piuttosto che un altro, insomma il giocatore avrà la libertà di esprimere se stesso in molte differenti maniere. Come affronteremo il gameplay di Hogwarts Legacy, in sostanza, definirà che tipo di mago siamo.
Sapevate che IGN ha pubblicato un nuovo video di 11 minuti dedicato al titolo e che Hogwarts Legacy avrà oltre 100 quest secondarie con cui sbizzarrirsi?
Vi ricordiamo che la release date per Hogwarts Legacy è fissata il 10 febbraio 2023 per PS5, Xbox Series X|S e PC. I giocatori PS4 e Xbox One invece dovranno attendere fino al 4 aprile 2023, mentre quelli su Nintendo Switch fino al 25 luglio. Se volete un resoconto completo sul gioco, ecco la nostra anteprima dettagliata.
- Vivi a Hogwarts nel 1800
- Il tuo personaggio è uno studente, il cui talento potrebbe essere la chiave di un antico segreto che minaccia di distruggere il mondo magico
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