Quale sarà la mossa di Sony per rispondere all’acquisizione di Activision Blizzard King da parte di Microsoft, ora che gli enti regolatori sembrano maggiormente disposti a dare l’ok all’affare? Un nuovo rumor suggerisce un’ipotesi sbalorditiva almeno quanto quella a cui stiamo assistendo in questi mesi.
Nelle ultime ore il sito Xfire ha riportato una particolare indiscrezione, secondo la quale Sony avrebbe in programma un’importante mossa per rispondere alle intenzioni di Microsoft. L’azienda nipponica avrebbe infatti avviato i colloqui per l’acquisizione di Take-Two Interactive, grande publisher americano sul quale Sony vuole quindi puntare.
Per quei pochi che non ne avessero mai sentito parlare, Take-Two Interactive è un enorme publisher nordamericano che ingloba anche le divisioni 2K Games e 2K Sports, oltre a numerosi studi di altissimo calibro come Rockstar Games. Tra le innumerevoli IP in mano a Take-Two troviamo infatti serie come NBA 2K, XCOM, Mafia, Borderlands, BioShock (è in sviluppo il quarto capitolo) e ovviamente Grand Theft Auto, il quale poca gola non fa.
Secondo quanto riferito dalle fonti anonime di questo portale, Sony ha già avviato i primi colloqui per interessarsi all’acquisizione di Take-Two Interactive. L’ovvia intenzione dell’azienda giapponese sarebbe quella di prendere possesso delle IP e degli studi del publisher, e chiaramente l’acquisizione di Activision da parte di Microsoft è il motivo scatenante di questo nuovo e clamoroso scenario.
In questo momento, l’ipotesi di un’acquisizione di questo calibro da parte di Sony non trova conferme dalle parole di altri insider e autorevoli siti di settore, tuttavia esistono alcuni precedenti. Nell’agosto del 2020 emerse infatti, secondo alcune voci di corridoio, che Sony avesse proposto un mega-accordo commerciale a Take-Two per proporre GTA 6 in esclusiva PlayStation, almeno inizialmente. Queste voci non hanno avuto seguito, ma è evidente che le due aziende si siano avvicinate negli ultimi anni.
Per il momento, tuttavia, queste restano indiscrezioni.
Activision Blizzard King e Microsoft – La cronistoria
Un anno fa, a gennaio 2022, Microsoft ha annunciato di voler acquisire Activision Blizzard King per una cifra intorno ai 69 miliardi di dollari, dando il via a una catena di eventi che, com’era prevedibile, ha coinvolto le agenzie antitrust di tutto il mondo.
Il motivo è abbastanza evidente: con questa maxi-acquisizione, Microsoft entrerebbe in possesso di brand importantissimi come Call of Duty, Warcraft e Candy Crush, oltre ovviamente a tutte le altre IP dell’azienda americana.
La discussione prosegue da mesi e mesi, con Sony e Microsoft coinvolte direttamente dall’antitrust per cercare di delineare quali sono le potenziali conseguenze di questa acquisizione, e abbiamo assistito a dichiarazioni abbastanza clamorose in più occasioni. Sony aveva ad esempio rivelato di aver proposto PlayStation Plus su piattaforme Xbox, cercando poi di stabilire condizioni per dare il proprio ok all’acquisizione.
A gennaio 2023, secondo i report di Bloomberg, anche Nvidia e Google si sono orientate dalla parte della FTC esprimendo dubbi e perplessità in merito a questa colossale acquisizione, e anche l’Unione Europea sembra indirizzata a schierarsi contro le attuali condizioni dell’acquisizione. La CMA britannica, all’inizio di febbraio, ha poi diffuso una prima risposta ufficiale all’acquisizione, suggerendo a Microsoft che per avere l’ok dovrà limitare gli effetti di questo accordo – una delle possibilità suggerite è quella di vendere il franchise di Call of Duty.
A febbraio, dopo le prime analisi, l’ente del Regno Unito ha inoltre riferito che tre grandi aziende rivali di Xbox si sono ufficialmente espresse contro l’acquisizione.
Nel corso dello stesso mese, Microsoft ha però annunciato alcuni importanti accordi con Nintendo e Nvidia per la pubblicazione dei giochi Xbox e Activision sulle rispettive piattaforme. Secondo gli analisti, questi accordi hanno portato una nuova ventata di ottimismo anche negli enti regolatori, che ora potrebbero accogliere con molta più accondiscendenza l’acquisizione.
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