Il CEO di Epic Games, Tim Sweeney, lancia una stoccata alla società di Gabe Newell, affermando che Valve ha creato un enorme problema all’industria dei videogiochi.
Epic Games Store ha avviato il self-publishig. Di cosa si tratta? Molto semplicemente, sviluppatori e publisher possono ora autonomamente pubblicare videogiochi sulla piattaforma di Epic Games attraverso strumenti di autopubblicazione e pagando la cifra di 100 $, a patto di rispettare i requisiti dello store.
Il sistema è una sorta di riproposizione del progetto Steam Direct di Valve, introdotto nel 2018, e probabilmente farà aumentare il numero di videogiochi introdotti nella libreria di Epic Games nel corso dei prossimi mesi. Tuttavia, ci sono alcune differenze, a partire dalle linee guida.
Se da un lato le linee guida (le potete recuperare interamente nel link in calce all’articolo) sembrano più permissivi di quelli di Steam, Epic Games ha introdotto due norme rigide che Valve non possiede. La prima richiede che i giochi pubblicati sullo store dei creatori di Fortnite non debbano contenere in alcun modo contenuti pornografici; la seconda è che i giochi multiplayer devono includere il crossplay verso altri store PC.
La seconda regola, in particolare, è stata sfruttata da Tim Sweeney per tirare una stoccata a Steam. Valve non include infatti questo requisito per i giochi multiplayer, e la sua API gratuita, Steamworks, non funziona su altri negozi al di fuori di Steam. Parlando a proposito del nuovo sistema di Epic, Sweeney ha sottolineato che con questa chiusura “Steam ha creato un vero problema per l’industria”, ed Epic Games vuole porre rimedio:
Hanno una classica strategia di lock-in in cui costruiscono questi servizi che funzionano solo con il loro negozio, e sfruttano il fatto di avere la quota di mercato maggioritaria per incoraggiare tutti a spedire giochi che hanno un’esperienza negativa in altri negozi. E siamo stati colpiti fin dall’inizio con una serie di giochi multiplayer in arrivo sull’Epic Games Store. Steamworks non funzionava sul nostro negozio, quindi avevano un set ridotto di funzionalità multiplayer o nessuna, oppure erano limitati a un pubblico molto più ristretto ai tempi del lancio dell’Epic Games Store, quindi c’erano molti giochi multiplayer che sembravano davvero rotti.
Al di là di queste due regole, Epic sarà anche essere più esigente durante il processo di revisione di “qualità e funzionalità”.
Secondo il GM di Epic Games Store Steve Allison, i dipendenti di EGS giocheranno a ogni gioco inviato con lo strumento di self-publishing per circa 20 minuti, per determinare se si avvia correttamente e se è effettivamente il gioco raffigurato sulla pagina del negozio. Valve ha un processo simile, ma in passato ha affermato che, per la maggior parte, non vuole esprimere giudizi sulla qualità o sul gusto specifico di ogni titolo.
Come sottolinea PCGamer, comunque, anche Valve possiede restrizioni che Epic Games non ha. Un esempio è quello dei giochi blockchain.
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