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[Recensione] Townsmen VR

Al lancio di un nuovo hardware videoludico, la scelta sull’acquisto o meno è fortemente (e giustamente) condizionata dal parco titoli offerto. PlayStation VR2 non è affatto esente da questa riflessione, ed infatti Sony ha provveduto ad offrire una line up di lancio il più variegata possibile, con produzioni di primo piano come Horizon: Call of the Mountain o il recente Switchback VR, spin-off della serie antologica di The Dark Pictures.

Ciononostante, la pubblicazione di un nuovo dispositivo di gioco rappresenta anche una ghiottissima occasione per gli sviluppatori indipendenti che, approfittando della mancanza di buona parte degli studi più rinomati, possono far emergere con più facilità le proprie produzioni. È questo il caso di HandyGames, che ha rilasciato per il nuovissimo visore della major giapponese la loro ultima fatica, ossia Townsmen VR.

Terra! Terra!

Townsmen VR si colloca nel genere dei titoli gestionali, all’interno del quale il giocatore sarà chiamato a prendersi cura di un piccolo gruppo di naufraghi medievali che, a seguito dello sbarco forzato su una remota isoletta, dovranno adoperarsi per ricostruire la propria vita. Il primo plauso va fatto all’ottimo tutorial presente che, grazie alla sua esaustività, darà fin da subito ottime indicazioni per le varie azioni da compiere e le principali meccaniche da attuare per edificare mano a mano la società (Sir Clunk-a-lot è veramente spassoso). La cura messa dagli sviluppatori si vede anche nella funzione di zoom presente: sarà infatti possibile mutare la visuale di gioco fino a raggiungere la testa dei vari personaggi senza far sfigurare troppo i dettagli presenti, così da garantire un’ottima presa di coscienza su ciò che sta accadendo sul campo.

Il futuro è nelle nostre mani (nel bene e nel male)

Per quanto riguarda il gameplay, questo si può tranquillamente riassumere in due parole: God Simulator. Il giocatore avrà infatti tra le sue mani (letteralmente) il potere non solo di pianificare la costruzione degli edifici, ma anche di spostare i vari abitanti od infliggere loro determinate “punizioni” qualora non stessero agendo come si ritiene giusto. Oltre al compito di creazione, sarà ovviamente necessario gestire la fame e la sete dei “sottoposti” così come fornire loro il supporto necessario per aiutarli a contrastare i numerosi pericoli che si annidano nelle varie isole. Animali da caccia e pirati possono infatti mettere a repentaglio i membri della colonia e le varie risorse create, rendendo l’organizzazione sempre più complessa, qualora non fosse correttamente predisposta.

Purtroppo durante la fase applicativa si palesa qualche difficoltà di interazione, causata soprattutto dall’interfaccia non propriamente precisa e da alcuni bug che affliggono spesso la popolazione. Non capiterà infatti di rado che qualche cittadino incaricato di procurare della legna, si blocchi con sguardo vitreo verso il vuoto in una sorta di trance contemplativa. Allo stesso modo, Townsmen VR richiede una certa abilità nel maneggiare i controller VR2 Sense, che altrimenti costringono l’utilizzatore a dover remare a vuoto con le braccia per cercare di effettuare una determinata azione, che spesso non viene correttamente registrata dal gioco. Buona l’implementazione invece dei grilletti adattivi, che si attiveranno ogni volta che si afferrerà qualcosa con le mani.

Dal punto di vista dell’offerta proposta il titolo presenta la campagna, che si snoda attraverso le 13 isole presenti, ed una modalità sandbox, all’interno della quale si potranno applicare condizioni di gioco particolari ed interagire con la massima libertà possibile (che però risulterà presto abbastanza monotona a causa del concept).

Punti di forza

  • Un gioco di strategia in VR che dona soddisfazione e relax
  • Prende la coraggiosa iniziativa di voler creare un prodotto da ripetute sessioni, piuttosto che un’esperienza “one-shot” come nella maggior parte dei titoli VR

Punti deboli

  • Diversi bug presenti
  • La precisione dei comandi non è sempre corretta

Qualora foste in possesso di PlayStation VR2, Townsmen VR rappresenta un titolo meritevole di una chance, a prescindere che amiate o meno il genere di appartenenza. La realtà virtuale permette infatti di vivere l’esperienza creata da HandyGames in un’ottica completamente diversa, in grado di coinvolgere e divertire. Se supportato a dovere, Townsmen VR potrebbe scalare le classifiche dei titoli attualmente presenti per il visore Sony, soprattutto data la mancanza, al momento, di una concorrenza strutturata nel genere a cui appartiene.

 

Scritto da
Lorenzo Bologna

Appassionato di tutto ciò che concerne il mondo videoludico, sono un inguaribile amante dei titoli horror e un accumulatore compulsivo di trofei (meglio se di platino). Avvicinato al medium grazie a mamma Nintendo e papà Crash Bandicoot.

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