Ben nove anni dopo la sua pubblicazione, Hideo Kojima è tornato a parlare di Metal Gear Solid V: Ground Zeroes, il gioco che nel 2014 precedette l’uscita del capitolo finale The Phantom Pain.
Per chi non lo ricordasse, Ground Zeroes fu una sorta di antipasto al vero Metal Gear Solid V, pubblicato da Konami circa un anno.
In occasione del nono anniversario di Ground Zeroes, Kojima ha raccontato alcuni aneddoti sul gioco attraverso Twitter, spiegando che il gioco era stato effettivamente “tagliato” dal prologo di MGS V per farne un titolo a parte:
9 anni dalla sua uscita! GZ era originariamente progettato come prologo di MGSV. GZ era originariamente progettato come prologo di MGSV, un’importante introduzione alla vendetta di Snake (del giocatore) nella storia principale, e il tema di MGSV è la punizione.
Kojima continua nel suo racconto, spiegando che quello di Ground Zeroes fu una sorta di esperimento.
Poiché lo sviluppo dei videogiochi tripla A richiede sempre più tempo, spiega il padre di Snake e Death Stranding, l’idea era quella di realizzare esperienze più contenute da rilasciare in formato episodico, dando ai giocatori una sorta di cadenza abituale da serie tv.
Ground Zeroes nasceva proprio come esempio di questo esperimento, anche se il pubblico generalmente non ha poi risposto con favore:
In effetti, era mia grande intenzione lanciare GZ. Lo sviluppo di un gioco completo richiede 4-5 anni. I tempi cambiano durante la produzione. Quindi ho pensato di offrire un formato episodico, come un dramma in streaming, in cui un episodio viene prodotto e distribuito. GZ doveva essere un esperimento.
Ricordiamo che Kojima Productions sta attualmente lavorando a Death Stranding 2 e a una nuova IP con Xbox dedicata al cloud gaming.
https://twitter.com/HIDEO_KOJIMA_EN/status/1637763162165612545?s=20
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