CD Projekt RED non è di certo un’azienda a cui piace poltrire. Dopo il rilascio della nuova versione di The Witcher 3 e del supporto continuo a Cyberpunk 2077, in quel di Varsavia non si conosce affatto cosa sia la noia. Purtroppo però, nelle recenti ore è giunta una notizia indubbiamente meno positiva.
Project Sirius, lo spin-off multigiocatore annunciato lo scorso ottobre ed affidato a Molasses Flood, ha infatti ufficialmente visto ripartire daccapo il proprio iter di sviluppo.
La notizia è giunta direttamente da CD Projekt RED che, in un comunicato rivolto agli azionisti, ha affermato di aver rivalutato completamente le potenzialità del progetto, rendendo quindi necessario il riavvio totale dei lavori.
La decisione, oltre all’allungamento dei tempi di arrivo del gioco sugli scaffali, è costata all’azienda polacca anche 10 milioni di dollari di investimento in termini di risorse.
Al momento non emergono ulteriori dettagli in merito alle eventuali altre cause che hanno portato a questa drastica presa di posizione (è possibile vi siano state anche difficoltà operative con la squadra di programmazione, composta da circa 60 elementi).
Ricordiamo che questo gioco di The Witcher venne descritto come una versione innovativa della serie, rivolta sia ai fan veterani che ai novizi del franchise.
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