La scorsa settimana, dopo alcuni giorni di voci di corridoio, Tom Henderson, tra i più affidabili insider del settore, ha rivelato che Sony sta lavorando a PlayStation Q Lite, una nuova console portatile pensata per lavorare insieme a PS5. Secondo quanto riportato dalle prime indiscrezioni, questo nuovo hardware dovrebbe agire quasi unicamente in modalità “streaming”, quindi utilizzando l’infrastruttura cloud della major giapponese.
La volontà sul cloud emerge anche da recenti annunci di lavoro targati Sony. La casa di Tokyo è infatti alla ricerca di ben 22 figure da inserire nel proprio organico, precisamente con lo scopo di: “Intraprendere una visione strategica per lo streaming e il cloud gaming in PlayStation“.
Ecco ad esempio la descrizione per la posizione di Director of Product Management for Cloud Gaming:
Siete degli innovatori nell’ambito dei prodotti in cloud streaming? Allora sarete d’accordo sul fatto che il cloud gaming sia sulla giusta strada per diventare un elemento di grande rilevanza nell’industria dei videogiochi.
Secondo quanto riportato da The Verge, queste risorse umane rientrerebbero all’interno di una specifica branca dell’azienda, denominata Sony Interactive Entertainment’s Future Technology Group (FTG).
Che dire, indubbiamente una presa di posizione parecchio chiara quella presa da Sony, che pare quindi fortemente intenzionata a potenziare il proprio sistema di streming videoludico (così come Xbox, data la nuova apparizione di Keystone). Non ci resta quindi altro da fare che attendere ulteriori annunci in merito.
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