Non è certo un periodo florido per Twitter da quando il magnate sudafricano, Elon Musk, ne ha preso le redini. Dopo infatti le vicissitudini relative a Twitter Blue, che ha di fatto recentemente rimosso la famosa “spunta azzurra” a tutti i profili che non hanno sottoscritto l’abbonamento mensile, da poche ore si è sfilacciata una nuova collaborazione.
A causa infatti dell’obbligo di pagamento per utilizzare l’API del Social Network, Microsoft ha deciso di non supportare ulteriormente la piattaforma. Questa azione ha provocato una reazione vulcanica da parte di Musk che, in una maniera abbastanza confusa, ha accusato la casa di Redmond di aver utilizzato illegalmente la propria intelligenza artificiale, prelevando dati sensibili da Twitter. Il patron di Tesla ha quindi terminato il suo attacco paventando una causa legale nei confronti di Microsoft.
Il colosso americano ha quindi preso la decisione, a seguito di queste accuse, di rimuovere completamente Twitter da ogni piattaforma di sua proprietà, inclusa ovviamente Xbox. Da ora non è infatti più possibile caricare sul social alcun video di gameplay, così come su PC. Al momento l’unica opzione che consente questa operazione è attraverso l’app Xbox mobile, ma non è detto che perduri, date le circostanze.
Non ci resta quindi altro da fare che seguire gli sviluppi di questo nuove fronte ostile, così da capire meglio quali saranno le ripercussioni sul mondo del gaming.
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