I fratelli Russo ripartono da dove avevano iniziato a diventare grandi. No, i due registi non stanno tornando ai Marvel Studios, ma l’incipit che scatena gli eventi di Citadel, pluripubblicizzata serie tv di Amazon che debutta oggi con i suoi primi due episodi, ha tanto l’aria di un Captain America: The Winter Soldier che vuole esplorare a fondo il tradimento, la rinascita e la vendetta.
La piattaforma di Jeff Bezos, dopo Gli Anelli del Potere, sta sempre più puntando su grandi franchise o grandi nomi, da mettere al lavoro su grandi progetti con grandi budget. Citadel è una di queste: prodotta dai registi di Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame, la serie dimostra da subito un taglio maggiormente cinematografico, un’ambizione elevata e con un cast brillante e pronto a dar vita a uno show che, speriamo, manterrà le ottime premesse della premiere.
Il motore degli eventi riguarda proprio Citadel, l’agenzia supersegreta che neppure l’MI-6 o la CIA conoscono, la cui esistenza viene messa a repentaglio da una nuova minaccia. Un altro gruppo segreto, che include potenti di tutto il mondo, forze armate e risorse forse illimitate, chiamato Manticore. Ricorda qualcosa? Beh sì, la similitudine tra SHIELD e Hydra, le due fazioni dell’universo Marvel che si sono apertamente scontrate in The Winter Soldier, è abbastanza chiara. E, ma guarda un po’, il film del 2014 era diretto proprio dai fratelli Russo. Stavolta, tuttavia, le dinamiche sono differenti.
Gli agenti Mason Kane (Richard Madden) e Nadia Sinh (Priyanka Chopra Jonas) appaiono da subito infallibili e perfetti: lui è uno 007 inarrestabile, lei una femme fatale che nasconde con grande intelligenza le sue abilità e capace di portare a termine una missione senza farsi neppure notare. Ma le premesse vengono sconvolte nel giro di pochi minuti, in un prologo ambientato 8 anni prima gli effettivi eventi della serie: Manticore esce allo scoperto e stermina Citadel, lasciando Mason e Nadia tra i pochissimi superstiti ma privati della loro memoria. Il motivo, ovviamente, lo lasciamo scoprire a voi, ma sappiate che nella bagarre entra presto anche Bernard Orlick (Stanley Tucci), uno dei nomi più importanti dell’organizzazione.
L’evoluzione di Mason e Nadia, dopo tutti questi anni, appare interessante, e in generale la storia sta già iniziando a dare i suoi primi segnali su dove andrà a parare, tra complotti sempre più grandi e colpi di scena che certamente arriveranno – specie per quanto riguarda Nadia, che qualcosa sta nascondendo. La stessa trovata della perdita della memoria, forse non proprio nuova ma tant’è, è utile per scoprire questo mondo insieme soprattutto a Mason, spaesato e molto diverso dall’agente che ci viene presentato nei primi minuti.
Citadel mantiene alta la tensione, alternando dialoghi importanti per conoscere per la prima volta questi personaggi a scene d’azione molto ben orchestrate, condite inoltre da qualche coreografia interessante (ma non sempre). Lo spy thriller dei fratelli Russo, a metà tra un Bourne e un Mission Impossible, nasce con il piede giusto, ma questo era già pronosticabile: anche prima delle iniziali impressioni alle anteprime, Amazon aveva già dato il via alla produzione di vari spin-off della serie in tutto il mondo, uno dei quali sarà ambientato in Italia con Matilda De Angelis come protagonista.
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